giovedì 28 03 24
spot_img
HomeEsclusive - ESCLUSIVA Roberto Breda: "Nel derby si tira fuori più del...
spot_img

[VIDEO] – ESCLUSIVA Roberto Breda: “Nel derby si tira fuori più del 100%. Sto aspettando la giusta chiamata”

spot_imgspot_img

Sono passate poche settimane dall’ultima volta che contattammo Roberto Breda per un’intervista. Sabato c’è Avellino-Salernitana, e l’ex capitano granata fu protagonista assoluto di una delle pagine belle del calcio salernitano grazie a quel suo gol scoccato da distanza siderale e diede una notevole spunta dal punto di vista emotivo a tutto l’ambiente granata per quella che fu una grande cavalcata verso la serie B. Oggi lo abbiamo contattato ancora, e lui, con la sua immancabile gentilezza, ha risposto a tutte le nostre curiosità su una partita che il popolo granata non dimenticherà mai. Alla fine dell’intervista riproponiamo il suo #selfiesaluto.

Ciao Roberto. Ogni volta che si gioca al Partenio, sulla bocca di ogni tifoso della Salernitana, gira la stessa frase, quale?

“Breda al 76′! In effetti ne è passato di tempo ma è rimasto un momento indelebile nella memoria di tutti noi”.

Come eravate prima di arrivare a quella partita? Parlo di sensazioni e anche stato fisico dato che la vittoria, meritata, sulla Reggina, non fu affatto facile.

“La squadra era in crescita, mancava ancora un po’ di consapevolezza nei nostri mezzi. Quella è stata la partita della svolta, ci diede un entusiasmo enorme e una convinzione che ci portammo fino alla fine della stagione”.

Dal punto di vista personale l’emozione che ti ha regalato quel momento, sulla tua carriera ma soprattutto dal punto di vista personale?

“Mi reputo molto fortunato per aver segnato proprio quel gol. In quel momento non me ne rendevo quasi conto, ma è diventato fondamentale nel rapporto tra me e la Salernitana. Ancora oggi e non solo prima del derby, tanta gente, magari che conosco per la prima volta, mi saluta con quella frase”.

Penso non sia mai capitato che per un calciatore sia stato esposto uno striscione per così tanto tempo.

“Questo onestamente non lo so, di certo il mio è stato esposto veramente per tanto tempo. E anche questo mi rende pieno di orgoglio”.

Parlando di oggi: quante possibilità ha la Salernitana di uscire indenne dal Partenio?

“La Salernitana è una squadra che ha delle ottime individualità, ancora deve lavorare per cercare i giusti equilibri ma è ancora presto, ha tutto il tempo per farla diventare una stagione importante. Anche l’Avellino è un ottima squadra, questo tipo di partite si vincono soprattutto con qualche colpo individuale, la classifica ora non conta, conta molto di più il fuoco che si ha dentro”.

Quanto incidono realmente su un calciatore le motivazioni che può dare un derby?

“A prescindere dalle qualità, ogni giocatore vive diversamente questo tipo di partite. Bisogna essere bravi a trasformare la tensione pre gara in modo che si trasformi in energia positiva senza però paralizzare le gambe. Rimane il fatto che ci sono giocatori che in queste partite riescano a tirare fuori più del 100%”. 

Qualche novità per te? Hai un progetto dal punto di vista personale?

“Chi fa il mestiere dell’allenatore sa che ci sono dei momenti di pausa a prescindere dalla propria volontà. Tutti noi li usiamo per aggiornarci e farsi trovare pronti quando arriva la giusta chiamata”.

Grazie Roberto.

Riproponiamo il #selfiesaluto di Roberto Breda. Clicca qui, invece, per vedere il gol che ha fatto la storia della Salernitana.

Dopo Roberto Breda, clicca qui per vedere il nostro canale YouTube di SalernoSport24.

spot_img
spot_img
spot_img
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

Notizie popolari