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[VIDEO] ESCLUSIVA – Luca Orlando: “La Salernitana ha preso calciatori interessanti”

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Ieri Luca Fusco, oggi ancora un salernitano su SalernoSport24, Luca Orlando. Il centravanti cresciuto nel settore giovanile della Salernitana, ci racconta le difficoltà che un calciatore, nelle sue condizioni è costretto a vivere ogni estate, per proseguire ciò che prima di tutto è una passione, ma soprattutto poi un lavoro.

Ciao Luca. Sei alla ricerca di sistemazione. Da un po’ di anni giocatori del tuo livello è che non si vogliono svendere attendono il mese di settembre per firmare il contratto. Quali le cause?

“Salve a tutti, ringrazio anticipatamente SalernoSport24 per questa intervista. Dopo l‘esperienza con la Casertana conclusasi con l’eliminazione ai play-off contro l’Alessandria, il mio contratto è scaduto e aspetto ora l’occasione giusta per ripartire. Sono cinque anni ormai che non svolgo un ritiro con una squadra, perché andando sempre in scadenza di contratto, il mercato degli svincolati entra nel vivo dopo il 31 agosto. Le società si concentrano prima nel prendere calciatori in uscita da altre società e giovani valorizzati da società di A e B e poi dopo due-tre partite si accorgono di aver bisogno di altri calciatori e si orientano sugli svincolati. Questo sicuramente mi ha penalizzato un bel po’ nel corso degli anni ma il calcio va così in questo momento e bisogna solo farsi trovare pronto e per fortuna in questi anni, grazie all’Equipe Salerno e il Centro Salus Carmando, sono sempre riuscito ad arrivare in buona forma nelle società per cui ho firmato”.

Quali squadre ti stanno seguendo?

“Ho avuto contatti con alcune società di Lega Pro ma poi non si è concluso niente per motivi economici, ma anche tattici. Cerco una società che giochi con un modulo a due punte, che possa esaltare le mie caratteristiche. In questi anni, credo, la mia abnegazione e la mia voglia di mettermi a disposizione della squadra e dei mister, mi ha portato a volte anche a giocare sull’esterno a discapito delle mie reali qualità. Purtroppo a fine anno qualcuno dimentica tutto ciò troppo in fretta”. 

Hai fatto un corso a Coverciano. Come mai? Come e’ stata questa esperienza?

“Dal 20 luglio al 5 agosto sono stato a Coverciano per il corso UEFA B, il quale permette di allenare fino alle serie D, e anche poter fare il secondo allenatore in Lega Pro o collaboratore in A e B. Ho avuto l’abilitazione proprio ieri e sono molto contento perché ho ottenuto il massimo punteggio (10 su 10) . Un’idea che è nata durante la scorsa stagione e che ho sviluppato nel corso dei mesi anche programmando qualcosa che vorrò fare al termine della carriera da calciatore. E’ stata un’esperienza bellissima con calciatori e ex calciatori dal passato illustre come Amelia, Chevanton, Giacomazzi, Adailton, Luciano e Ledesma”.

C’erano altri ex granata?

“C’erano anche alcuni ex granata come Manuel Coppola, Salvatore D’Alterio, Maurizio Lanzaro e David Mounard”.

Come vedi la Salernitana di quest’anno?

“Credo che quest’anno la Salernitana possa disputare tranquillamente un campionato da metà classifica salvo poi, con il passare delle giornate, buttare un occhio un po’ più su, in ottica play-off. E’ stata costruita una buona squadra magari anche ridimensionando nel budget ma sono stati presi calciatori molto interessanti”.

Bocalon e Rodriguez. Un giudizio e chi vedi meglio?

“Bocalon e Rodriguez sono due ottimi attaccanti. Bocalon è stata una certezza negli ultimi anni in Lega Pro totalizzando negli ultimi anni quasi settanta gol. E’ un calciatore che ho affrontato anche nel turno play-off lo scorso anno con la Casertana. Da il meglio di sé nell’area di rigore come ha già dimostrato in TIM CUP  e nel match di lunedì contro la ternana. Rodriguez, invece, è un calciatore che mi è sempre piaciuto per il suo temperamento e il carattere, e per la grande capacità di attaccare la profondità ma purtroppo in termini realizzativi non è mai riuscito a far vedere il suo potenziale. Spero per lui che possa essere questo l’anno giusto, magari a volte anche con il cambio di modulo (4-4-2) potranno giocare insieme e da non sottovalutare anche Rossi, bomber della primavera della Lazio, che potrà essere la piacevole sorpresa dopo un buon impatto a partita in corsa avuto già lunedì”.

Un augurio ed un saluto ai tifosi ed ai lettori di Salernosport24.

 

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Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino
Lino Grimaldi Avino, giornalista, editore e scrittore. Ha lavorato presso Cronache di Salerno, TuttoSalernitana, Granatissimi ed è direttore di SalernoSport24. Alla radio ha lavorato presso Radio Alfa, e attualmente conduce due programmi sportivi a RCS75 - Radio Castelluccio, Destinazione Sport e Destinazione Arechi. Ha pubblicato due libri: Angusti Corridoi (2012) con la casa editrice Ripostes, e La vita allo specchio - Introspettiva (2020) con la Saggese Editori, con prefazione dello scrittore Amleto de Silva.

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