Verso Salernitana-Palermo: il presidente avversario
Maurizio Zamparini è un imprenditore italiano nel campo immobiliare commerciale, immobiliare turistico, immobiliare residenziale, agricolo ed energetico. Dal 2002 è proprietario del Palermo. Da giovane fu calciatore: cresciuto nel ruolo di attaccante nel Sevegliano, a 17 anni giocava nel ruolo di mezzala nella Trevigiana, in Prima Categoria. Si ritirò dal calcio giocato a 20 anni, dopo aver raggiunto l’Interregionale.
Il primo club di calcio di cui Zamparini è stato il “patron” fu il Pordenone Calcio (in quegli anni in Serie C2), ceduto per acquisire le quote azionarie del Venezia Calcio nel luglio del 1987, salvando la società lagunare da un sicuro fallimento. Il Venezia, che era di proprietà di Luciano Mazzuccato, non poteva, infatti, iscriversi al campionato di Serie C2 a causa di problemi finanziari, per cui l’imprenditore decise di fondere il Venezia con l’altra importante squadra del comune, il Mestre (altra squadra appena prelevata e militante anch’essa in Serie C2), e di tentare la scalata alle categorie superiori. In quattro anni, il Venezia di Zamparini (nei primi due anni di proprietà in Serie C2 e Serie C1 come VeneziaMestre) conquistò la serie cadetta e riuscì in un decennio a guadagnare la Serie A con Walter Novellino in panchina. Il primo allenatore alle dipendenze di Zamparini (a Venezia) fu Ferruccio Mazzola, fratello di Sandro e figlio di Valentino. Zamparini tentò di dotare la squadra lagunare di un moderno stadio ma l’iter non si concretizzò. Era disposto a farlo anche a proprie spese a patto che fosse accompagnato da un centro commerciale.
Successivamente Zamparini lasciò il Venezia e il 21 luglio 2002 rilevò da Franco Sensi il pacchetto azionario di maggioranza del Palermo per 15 milioni di euro da versare in tre anni. Il 27 febbraio 2017 rassegna le proprie dimissioni da Presidente del Palermo e il 6 marzo seguente annuncia Paul Baccaglini come suo successore, che completerà l’iter burocratico ad aprile dello stesso anno prima con l’acquisto del 100% delle quote azionarie (entro giorno 19) e dunque il closing della trattativa entro il 30 del mese.
Alla fine del campionato 2016-2017 il club rosanero, dopo due stagioni in A dopo il ritorno, retrocede matematicamente di nuovo in Serie B, dopo il pareggio per 1-1 contro il Chievo Verona. Anche nel corso di quest’annata il patron friulano, in seguito alle dimissioni di Davide Ballardini dalla guida tecnica della squadra per incomprensioni sulle scelte di mercato, cambia 4 volte allenatori: prima Roberto De Zerbi (esonerato per il record negativo della società), poi Eugenio Corini (ex calciatore clivense e rosanero, allenatore subentrato a De Zerbi), poi Diego Luis López (subentrato alle dimissioni di Corini) e infine Diego Bortoluzzi (vice allenatore del club siciliano ai tempi di Guidolin, che sostituisce l’esonerato López).
L’8 novembre dello stesso anno, durante il campionato di B, viene eletto, attraverso il Cda, Giovanni Giammarva come nuovo presidente della società e successivamente Zamparini ritorna ad essere solamente il proprietario come 8 mesi prima. Si dimette dalla carica di Consigliere Delegato il 3 maggio 2018.