Verso Salernitana-Palermo: il capitano avversario
È un centravanti, di piede mancino, forte fisicamente e nel gioco aereo, possiede delle ottime doti atletiche e acrobatiche nel segnare reti in acrobazia, ma anche gol da opportunista. Possiede inoltre una buona abilità nel calciare verso la porta con entrambi i piedi. Abile finalizzatore. Ilija Nestorovski è un calciatore macedone, attaccante del Palermo di cui è capitano e della nazionale macedone.
Cresciuto nelle giovanili del Pobeda, club della sua città natale, viene aggregato in prima squadra nel 2006 all’età di 16 anni, dove resta per quattro anni segnando 39 gol in 96 gare di campionato. Nella sessione invernale del 2010 viene ceduto allo Slovácko, club di prima divisione ceca. Terminerà la stagione totalizzando 10 partite e 1 gol in una vittoria interna 3-1 contro lo Slavia Praga. La stagione seguente giocherà 18 partite segnando ancora un solo gol, prima di essere mandato in prestito al Viktoria Žižkov e al Metalurg Skopje.
Il 6 gennaio 2016 viene annunciato il suo ingaggio da parte del Palermo, pur restando in Croazia fino al termine della stagione, in quanto la società rosanero non poteva tesserare un giocatore extracomunitario in quel momento. Il suo acquisto viene ufficializzato soltanto il 3 agosto 2016 nonostante avesse già preso parte al ritiro della squadra siciliana a Bad Kleinkirchheim. Il suo debutto con la maglia dei siciliani è avvenuto il 12 agosto 2016 nella partita di Coppa Italia Palermo-Bari (1-0 dts), in cui è partito titolare, mentre ha esordito in Serie A il 21 agosto seguente nella gara Palermo-Sassuolo (0-1), subentrando a Norbert Balogh nel secondo tempo. Il 18 settembre 2016 realizza il suo primo gol in Serie A nella partita pareggiata contro il Crotone per 1-1. Si ripete poi tre giorni più tardi nel turno infrasettimanale a Bergamo contro l’Atalanta, segnando all’89’ il gol che regala ai rosanero la prima vittoria in campionato. Nonostante la stagione negativa della squadra, Nestorovski spicca il volo ed è protagonista di una stagione molto positiva, andando a segno 7 volte in 10 partite. Nonostante il penultimo posto nella classifica finale e la conseguente retrocessione del club in Serie B, chiude la prima stagione di Serie A con il Palermo come capocannoniere e miglior marcatore dei siciliani con 11 reti. Nonostante le offerte proposte da altre squadre di A, tra cui Fiorentina e Torino, decide di voler rimanere al Palermo e diventa capitano dei siciliani nell’annata successiva in Serie B. Segna la prima rete stagionale all’esordio in campionato contro lo Spezia. Realizza le prime doppiette in maglia rosanero contro Pro Vercelli, Carpi e Virtus Entella.