Novara: l’ultima partita degli avversari
Marco Moscati, professione centrocampista, si traveste da goleador così da affondare il Palermo, ammutolendo il Barbera e facendo passare, di conseguenza, un pomeriggio di fuoco allo staff di Tedino, con il presidente Zamparini su tutte le furie. Prima storica vittoria del Novara a Palermo, al termine di una partita controllata, senza rischiare poi chissà che davanti ai rosanero del bomberone macedone Nesterovski dalle polveri bagnate. Gli azzurri di mister Corini, che tornava al Barbera da ex, hanno fatto sfogare la corazzata per poi colpire con sagacia nella ripresa, affidandosi a due siluri di Moscati (57’ e 70’) portandosi a casa la terza vittoria consecutiva e una posizione di classifica invidiabile e impensabile solo fino a un mese fa. La classifica resta cortissima, in sei punti c’è mezzo campionato, anzi di più (21 squadre in 7 punti) e così diventa difficile pensare o fare progetti. Martedì sera al Piola prima verifica contro la Salernitana che sta proprio alle spalle degli azzurri e che preparerà trappole e barricate.
Palermo (4-3-1-2): Pomini; Rispoli, Cionek, Struna, Morganella; Gnahoré (12’st Embalo), Jajalo, Chochev; Coronado (30’st Monachello); Nestorovski, Trajkovski (17’st La Gumina). All. Tedino.
Novara (3-5-2): Montipò; Golubovic, Mantovani, Chiosa; Dickmann (42’st Del Fabro), Moscati, Orlandi, Casarini (22’st Schiavi), Calderoni; Di Mariano, Da Cruz (33’st Macheda). All. Corini.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta.
Reti: st, 12’ e 25’ Moscati.