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Verso Foggia-Salernitana: da Casillo alla B

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Verso Foggia-Salernitana: da Casillo alla B

Nell’estate 2010 il proprietario del club diviene nuovamente l’ex presidente Pasquale Casillo, che riporta nel capoluogo dauno il ds Pavone e l’allenatore Zeman. Il tecnico ceco conclude il campionato senza alcun risultato rilevante, lasciando subito dopo il club. Dopo un altro campionato in Lega Pro Prima Divisione chiuso a ridosso della metà classifica nel girone A, il club non s’iscrive al campionato successivo per decisione del patron, e fallita l’ennesima trattativa per la cessione della società, riparte dalla Terza Categoria.

Dopo due campionati di Terza Categoria, di cui il 2013-2014 concluso con un terzo posto nel girone provinciale dauno e la vittoria dei play-off e della Coppa di Capitanata, il 15 luglio 2014 l’Unione Sportiva Foggia sarà dichiarata fallita dal Tribunale di Foggia.

Nell’estate del 2012, in ragione dell’esclusione dal professionismo dell’U.S. Foggia viene fondata l’Associazione Calcistica Dilettantistica Foggia Calcio con l’intento di aderire all’articolo 52 comma 10 delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) FIGC, richiamando idealmente la tradizione della vecchia compagine e quindi adottandone i colori sociali (con maglie a strisce rosse e nere). Con il direttore sportivo Giuseppe Di Bari, ex difensore del Foggia ai tempi della massima serie negli anni novanta,la squadra ottiene l’ammissione in Lega Pro Seconda Divisione (dalla Serie D, in cui era stata piazzata dalla federazione) nel 2013 e la qualificazione alla nuova terza serie, la Lega Pro, nel 2014. Nel frattempo, nell’estate 2013 con il ritorno nel professionismo il club ha mutato ragione sociale in Foggia Calcio S.r.l.

Dopo due stagioni sotto la guida di Roberto De Zerbi, in cui i rossoneri vincono per la seconda volta la Coppa Italia di Lega Pro battendo nella doppia finale il Cittadella ma falliscono i play-off, nell’agosto 2016 la panchina dauna viene affidata a un altro ex calciatore del Foggia, Giovanni Stroppa. Il 7 luglio 2015 la società ha acquisito il marchio storico del club scomparso due anni prima.

Con Stroppa, nel 2016-2017 i satanelli ottengono il primo posto nel proprio girone e il ritorno in Serie B dopo 19 anni, assieme alla Supercoppa di Lega Pro dopo aver sconfitto il Venezia in finale, per 4-2.

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