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Ventura nella conferenza pre Ascoli: “Vogliamo fare risultato”

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Conferenza stampa pre match per Gian Piero Ventura in vista della partita di domani contro l’Ascoli.

Ventura: “Domani voglio una squadra determinata”

La Salernitana domani affronterà l’Ascoli alle ore 18 allo stadio Arechi. Gara valida per la 14ª giornata del campionato di Serie BKT. Ventura ha incrociato in sei occasioni la formazione marchigiana bianconera.

La partita di domani con un pò di defezioni in termine di organico. Ci sono determinate scelte o dubbi di formazioni per una partita importante?

“La partita è importante perché veniamo da due sconfitte. Abbiamo ripreso ad avere l’emergenza ma non ci lamentiamo. Chi va in campo è più o meno pronto a fare la partita. Abbiamo una rosa e cercheremo di sfruttarla”.

La Salernitana gioca e costruisce secondo idee precise però nel momento di concretizzare sbaglia l’ultimo passaggio o tira male. Cosa si può fare per invertire il trend negativo?

“Bisogna lavorare. Non c’è nessun altro modo. Bisogna cercare di migliorare la qualità che hai sempre e solo lavorando. Sono soddisfatto di come stanno lavorando però abbiamo lasciato situazioni assurde anche per merito dell’avversario. Quando siamo partiti sapevamo che c’era da fare ma la vittoria quando arriva non cancella tutto quello che abbiamo fatto. Cosi come pure la sconfitta. È evidente che quello che produciamo viene meno in termini di risultati. Quando ci sono i problemi è sempre di varia natura. Dobbiamo migliorare sia lo sviluppo del gioco sia la mentalità. Vedo sempre un tentativo di crescita ma ogni partita è diversa a se”.

Momento particolare della stagione?

“Solo perché veniamo da due sconfitte. Ma non è in generale un momento particolare. Abbiamo comunque lavorato bene con entusiasmo anche dopo due sconfitte. Bisogna fare risultato ma è un discorso ampio per quando tireremo le somme. Le somme si tirano sempre alla fine. La Serie B è un campionato particolare”.

Ci sono giocatori adatti a questo lavoro o no?

“La stragrande maggioranza si ma altri si adattano. se arriva qualcuno a darci una mano in ottica mercato è bene altrimenti la quantità non serve. Sono discorsi di mercato che esulano dal lavoro. Ma lavoro non significa solo correre. Serve la corsa, la forza esplosiva e la conoscenza. La conoscenza è diversa da ogni giocatore”.

Dal punto di vista allenatore contro allenatore visto che Zanetti lo conosce…

“L’Ascoli è una squadra formata da buoni giocatori. Uno manca ed è un ottimo giocatore che ho visto giocatore. Ad esempio il titolare dell’Under 21 sta in panchina. Il problema non è l’Ascoli ma siamo noi. Dobbiamo sviluppare il gioco e cercare di concretizzare. E’ una partita importante come quella contro il Cittadella di domenica prossima. Per quanto riguarda Zanetti è stato mio giocatore per brevissimo tempo ma era un professionista senza dubbio”.

Emergenza difensiva gioca Billong?

“Billong spero stia bene poi è sempre il campo a dare risposta. Avrebbe avuto sicuramente un pò più di tempo ma deve recuperare tre mesi di inattività”.

Ha avuto modo di incontrare Mezzaroma e se a gennaio può servire un giocatore…

“Il co-patron è venuto e fa piacere ai giocatori perché percepiscono la presenza della società. Se arriva un giocatore tanto per far numero non serve. Deve arrivare un giocatore per aumentare il valore dove siamo carente. Preferisco che gli uomini che ho facciano esperienza e diventino uno zoccolo duro. Se prendo giocatori già arrivati si perde la consistenza di quanto detto. Ci sono giocatori di qualità sul mercato sicuramente”.

A gennaio la salernitana cambia sempre tutto

“La qualità dipende da cosa si intende. O per dare un contributo o personalità. Giocatori di qualità basta vedere le big cosa hanno acquistato e pure lì bisogna vedere. Alcuni sono diventati fallimentari. Non si vive di nomi giusto per aumentare il tifo. Le mie parole valgono con i fatti. Quando la gente vedrà attaccamento alla maglia e professionalità, ovviamente con i risultati, allora i tifosi ritorneranno. Non è un problema di numeri ma un problema di serietà. Non mi preoccupo dei 5mila tifosi, mi preoccupo dei giocatori che devono portare la passione ai tifosi per farli venire allo stadio. Voglio una squadra affamata che viene dalle sconfitte con la voglia di alzare la testa e togliere la paura”.

Le gare perse a Cremona e a Castellammare sono state frutto di qualche errore singolare?

“Nel calcio gli errori si fanno. Abbiamo sbagliato tre palle in pochi minuti e questo significa vincere la partita. Il gol contro la Juve Stabia è stato frutto di un errore di rimessa nonostante ci alleniamo sempre su questo ma comunque abbiamo sbagliato. Hanno visto gli errori e si sono resi conto. Abbiamo avuto 6/7 azioni clamorose senza segnare. Il miglioramento di una squadra avviene grazie ad esperienze anche negative. Domani voglio una squadra determinata e non intimidita e impaurita”.

Heurtaux si è decurtato lo stipendio?

“Non lo so, domani gioca con la Primavera sperando che si metta in condizione. In questi tre mesi ancora lo devo testare”.

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