Nel III° turno di Coppa Italia, la Salernitana esce con le ossa rotte da Lecce. Ventura e Fabiani dovranno correre ai ripari. Molto forte la compagine salentina ma, infatti, anche tanti errori nella difesa granata.
Ventura e Fabiani dietro la lavagna
La Salernitana perde a Lecce e ci può stare. Molto forte la squadra salentina, più avanti nella preparazione e con un Lapadula che ha risposto a pieni voti ai suoi detrattori. Certo però che 4 gol sono tanti. Sono 4 schiaffi che risuonano sordi nel “Via del Mare”. Suonano tra i cori dei tifosi giallorossi e, si spera, scuotano anche le coscienze. Dei calciatori, certamente. Perché è impensabile uscire da uno stadio dove tre dei 4 gol presi sono arrivati da demeriti propri. Era la Coppa Italia, ok… ma pur sempre una manifestazione nazionale e non l’amichevole del giovedì.
Che scuotano anche Ventura, che sicuramente più di tutti si starà chiedendo chi gliel’ha fatto fare d’accettare una scommessa tale come è quella granata.
E scuota anche Fabiani. Perché va bene sfoltire, ma tra una settimana inizia il campionato. È impensabile iniziare il torneo con questi numeri. Certamente Fabiani lo sa che non può sbagliare per la migliesima volta di fila. A Salerno chi ha sbagliato non ha mai avuto una seconda opportunità. Se l’ha avuta, non ha comunque ripagato il debito di gratitudine. Fabiani è in debito da parecchio tempo. Conscio di questo, certamente saprà mettere alla porta in maniera celere chi è ancora indeciso, e prendere quei giocatori idonei al calcio di mister Ventura.
Tra una settimana è campionato. Non vorremmo doverlo ricordare, anche perché i giorni scorrono veloci quando il tempo che resta è sempre meno.