Dopo 68 anni, la Salernitana targata Gian Piero Ventura torna a vincere le prime due gare di campionato in serie B. Facciamo un confronto con gli allenatori, dell’era Lotito, che lo hanno preceduto.
Ventura, il confronto con i predecessori dell’era Lotito
Partenza sprint, la prima dell’era Lotito. Prima d’ora, Salernitana mai vittoriosa nelle prime due gare di campionato sotto la gestione dell’imprenditore romano, sia in Serie BKT, che nelle serie inferiori. Il confronto tra il neo tecnico Ventura e i colleghi che lo hanno preceduto è, ovviamente, quasi impietoso.
La stagione 2015-2016, la prima dopo il ritorno in serie cadetta, è quella che più si avvicina al trend attuale. Con Vincenzo Torrente in panchina, nelle prime due giornate, la Salernitana ottenne una vittoria (3-1 all’Arechi contro l’Avellino) ed un pareggio (2-2 a Brescia). Nelle annate successive, i risultati ottenuti sono, pressoché, identici, con le prime due gare di campionato terminate in pareggio.
Nel 2016-2017, con Giuseppe Sannino alla guida, Rosina e soci iniziarono la stagione pareggiando due volte per 1-1. Il primo, all’esordio, a La Spezia, proprio con rete del fantasista calabrese, ora ai margini della squadra. Il secondo, all’Arechi, contro il Verona.
Identico avvio anche per la Salernitana di Alberto Bollini, nella stagione 2017-2018. Con l’ex tecnico della Primavera della Lazio, i granata inaugurarono la stagione impattando 0-0 all’esordio al “Penzo” di Venezia. Pareggio ricco di gol nella gara successiva contro la Ternana all’Arechi. 3-3 il risultato finale, con doppietta di Riccardo Bocalon. Avvio non facile anche per Stefano Colantuono. Esordio a reti inviolate, in casa, contro il Palermo e 2-2 al “Via del Mare” contro il Lecce, con rete nel finale di Luca Castiglia.