Ieri in sala stampa, per la conferenza pre-partita, a Terni si è visto Varone.
Un grande debutto contro l’Empoli per te.
“Sarei stato ancora più soddisfatto se avessimo vinto, ma abbiamo lottato fino all’ulitmo secondo. Rispetto alla partita col Trapani meglio, anche se li avevamo mostrato qualche piccolo sprazzo di gioco, ma non sono stato molto soddisfatto”.
Senti che la Serie B è la tua giusta categoria?
“Questo non lo so, perchè io do sempre tutto in campo, sono abituato a non guardare la categoria. Certo, essere in B dopo tanta gavetta dà tanta soddisfazione e non mi voglio fermare, me lo voglio sempre meritare in campo”.
Eri uno dei debuttanti assoluti: che impatto hai avuto con la piazza?
“Con la tifoseria, anche dal primo giorno che sono arrivato, mi hanno caricato. Sabato ho provato un’emozione fortissima, entrare in uno stadio così mi dà una carica che mi farebbe fare qualsiasi cosa”.
In che ruolo preferisci giocare, tu che sei molto duttile?
“Mi piace molto fare la mezz’ala in un centorcampo a tre, ma non nascondo che pur di giocare mi sono sempre adattato a tutto. Anche il trequartista mi piace molto, anche se non sono un trequartista classico. Io cwerco di lottare e recuperare palloni, ma mi piace inserirmi e fare e far fare gol”.
Lunedì vi aspetta la Salernitana: come ci si prepara?
“Ci stiamo preparando alla grande, ci stiamo allenando a tremila e non ci montiamo la testa. Ho visto la carica giusta e sono molto fiducioso, pur sapendo che sarà una partita difficile: andiamo coi concetti che ci chiede il mister e vediamo che possiamo fare. Dobbiamo andare la e cercare di imporre il nostro gioco, e dobbiamo cercare di migliorare sia in attacco che in difesa, io compreso. Poi ci sta che paghi alcune imbucate, quando giochi ai livelli visti con l’Empoli”.
Quali sono le difficoltà per un giocatore al debutto in B?
“Soprattutto ho notato la qualità dei giocatori, ma il mister ti fa giocare a ritmi altissimi e questo ci aiuta. Giochi contro giocatori importanti, già contro l’Empoli abbiamo incontrato giocatori forti e importanti”.
Questa avventura ternana come va?
“L’ho voluta dall’inizio e fortemente, anche se c’era qualche altra proposta. Il mister e il direttore hanno creduto in me, e io voglio ripagare tutti”.
Sei uno dei giocatori più attesi: questo ti stimola?
“Questa cosa mi dà le motivazioni per dare e fare il meglio possibile”.
Quanta autonomia hai, se continui a correre così?
“Io sono abituato a non risparmiarmi mai, perchè quando sono sfinito mi sento soddisfatto, perchè sento di aver lavorato. Se lavoriamo bene in settimana e diamo tutto, i risultati arriveranno”.
C‘è un giocatore a cui ti ispiri?
“Io tifo Napoli e mi piace molto Hamsik, ma certo lui ha molta più qualità di me (ride N.d.R.)”.
Che impressione ti ha fatto leggere il voto basso dato alla Ternana in campo mercato?
“Io sinceramente non guardo i voti, so cosa vuole il mister da noi e so cosa possiamo dare. Sono convinto che conti più la voglia e la fame rispetto ai nomi: se vieni qua e non hai la giusta testa, si fa fatica in qualsiasi categoria. Il campo dirà se meritiamo quel 5 oppure no”.
C’è qualcuno dei compagni che ti ha colpito più degli altri?
“A parte coloro che vengono da Fondi, ti dico Tremolada che ha portato un po’ più di qualità, poi ci sono Vitiello, Gasparetto… Poi magari mi scordo qualcuno, ma i giocatori importnati sono già arrivati, ma io devo pensare solo al campo”.
Il mister è un tipo focoso, ma credo che quest’anno sia un atteggiamento un po’ più pacato…
“Il mister è così, ma trasmette tanta energia positiva. La sua voglia di fare bene, anche dal viso prima di entrare in campo, trasmette energie positive e la giusta aggressività”.
