La sosta obbligata fino al prossimo 16 gennaio è l’occasione utile per analizzare la prima parte della stagione della Givova Scafati: SalernoSport24 ha intervistato in esclusiva il centro laziale Valerio Cucci.
Valerio Cucci in esclusiva: “Ai play-off in piena forma”
Un Natale trascorso in vetta al girone rosso di A2 prima di tornare in campo per l’ultimo match del girone d’andata con la Benacquista Latina: il pivot della Givova Scafati, Valerio Cucci, ha dialogato in esclusiva con il direttore del nostro quotidiano on-line, Lino Grimaldi Avino.
«Abbiamo meritato di chiudere il girone d’andata da campioni d’inverno, per di più con un turno d’anticipo. Tuttavia, anche se abbiamo fatto bene fino ad ora, quel che conta è vincere i play-off. Vista la situazione sanitaria, dovremo farci trovare integri e pronti per le gare che conteranno di più».
Cucci ha poi evidenziato quanto sia stimolante giocare in una squadra di elevato spessore tecnico:
«Sono stato sempre abituato a lottare per grandi traguardi: del resto, anche l’anno scorso Scafati aveva allestito una squadra molto competitiva. Molti sostengono che sia più facile giocare in una piazza abituata a vincere. Dal canto mio, posso dire che un’esperienza del genere è molto stimolante, se non altro perché cambiano il minutaggio e le responsabilità».
“È un peccato fermarsi ora”
Incalzato dal nostro direttore sullo stop al campionato deciso dalla FIP, l’ex giocatore di Latina ha affermato che la tutela della salute ha la precedenza sul fatto agonistico:
«Mi auguro che l’emergenza sanitaria non influisca sul cammino della mia squadra. Per quanto sia un peccato fermarsi adesso, credo che – da due anni a questa parte – ci siano questioni più urgenti della pallacanestro. Analizzando gli aspetti prettamente sportivi, quel che conta è restare concentrati sul nostro obiettivo e di dare il massimo sul parquet».
Cucci ha quindi omaggiato la tifoseria del PalaMangano:
«Pur avendo vinto una Coppa Italia e sfiorato la finale-promozione, non serbo un bel ricordo della passata stagione: giocare senza pubblico è stato un male necessario, ma ha comunque rappresentato per me un grande dispiacere. Di conseguenza, è stato bellissimo riavere i tifosi con noi, innanzitutto perché si fanno sentire tantissimo e sono passionali».
Dopo aver assegnato a Daniel il titolo di giocatore più simpatico, Cucci ha parlato del sogno da esaudire a fine stagione:
«Benché la corsa alla promozione sia sempre una lotteria, mi piacerebbe tanto arrivare in serie A con Scafati. Ove mai non dovessimo farcela, sarei comunque contento di aver fatto il possibile per arrivare fino in fondo».
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