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L’ultima partita della Fiorentina, avversario della Salernitana

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Il prossimo avversario della Salernitana in campionato sarà la Fiorentina di Vincenzo Italiano. La Viola, reduce da due vittorie consecutive e dalla qualificazione ai sedicesimi di Conference League, nell’ultimo turno ha avuto ragione della Sampdoria in quel di Marassi per 2-0.

Salernitana, l’ultima della Fiorentina

La Fiorentina batte la Sampdoria a domicilio grazie ai lampi di Bonaventura e Milenkovic e si è portata a 16 punti in classifica, a pari merito con il Bologna e ad un punto dalla Salernitana. Gara giocata prettamente di rimessa dalla Viola, la quale ha saputo sfruttare le debolezze e le insicurezze di una Samp sempre più in crisi nonostante l’avvento di Dejan Stankovic in panchina. Il primo a colpire è stato l’ex Milan, al termine di una splendida azione corale partita dal basso condotta magistralmente da Kouame e rifinita da Dodô. A chiudere i conti, poi, c’ha pensato il centrale difensivo serbo di testa sul corner battuto da Biraghi.

Quattro vittorie consecutive in Conference League dopo un avvio non semplice e due vittorie consecutive in trasferta nelle ultime cinque in campionato. Il momento attraversato dalla Fiorentina, attualmente, dice che la Viola potrebbe aver raggiunto il picco della forma. Al “Franchi” la Viola è a secco di vittorie in campionato dal 18 settembre, giorno in cui l’Hellas Verona cadde per 2-0 per mano delle reti di Ikoné e Nico Gonzalez. Proprio l’esterno argentino rimane la grande incognita di questo inizio di stagione: falcidiato dagli infortuni, l’ex Stoccarda rischia seriamente di perdere il treno per Qatar 2022. Al suo posto, sia Ikoné che Kouame si stanno ben comportando e anche nella partita di Marassi hanno ben figurato, risultando più di un fattore decisivo con le loro abilità nel dribbling e nella corsa.

In attacco, è ormai duello aperto tra Cabral e Jovic: il brasiliano sta incidendo maggiormente in campionato, mentre il serbo sta trovando terreno fertile in Europa, sebbene quest’ultimo abbia avuto da recriminare su un rigore non concessogli nel primo tempo. A centrocampo ancora non sta trovando continuità il ceco Barak, mentre in difesa chi non sta attraversando un momento facile è Igor. In porta, Terracciano sembra aver vinto il duello con Gollini.


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Le dichiarazioni di Italiano nel post-partita

Nella mixed-zone di Marassi, Vincenzo Italiano ha elogiato la crescita della squadra nell’ultimo periodo:

«Siamo in grande crescita, abbiamo lo spirito battagliero che fa la differenza. La testa è diversa, c’è orgoglio e si vedono i risultati. Stiamo crescendo tutti e quando hai bisogno di fare risultato viene fuori quella capacità di accendere l’interruttore. Quando una squadra ha necessità di fare punti, l’attenzione deve aumentare. Stiamo iniziando a fare gol con continuità, non ne stiamo prendendo e questo mi fa piacere. Eravamo in grosso ritardo in classifica. Eravamo una formazione che faceva ottime prestazioni, ma i risultati non arrivavano e questo ci dava fastidio. Stava iniziando a complicare la testa ai giocatori. Stiamo trovando continuità, mi è piaciuta la gestione del match dopo il 2-0 e la crescita c’è in ogni partita. Mercoledì abbiamo la Salernitana in casa, concentriamoci su quella e cerchiamo di dare il massimo pure in questo caso».

Un elogio particolare da parte del tecnico siciliano, poi, per Giacomo Bonaventura, ben disimpegnatosi nel ruolo di trequartista e autore del primo gol della Viola:

«Bonaventura è l’emblema di quello che cerchiamo di mettere in campo e non è semplice quando hai poche sedute d’allenamento per provare in modo efficace quello che hai in testa. Jack ha fatto una grandissima partita e quando i giocatori di qualità si accendono è facile portare punti a casa».

Tabellino della partita Sampdoria-Fiorentina 0-2

Formazioni
Sampdoria [3-5-2]: Audero; Amione (dal 37′ Murillo), Colley, Ferrari (dal 66′ Vieira); Bereszynski, Leris, Villar (dal 66′ Quagliarella), Djuricic, Augello (dal 72′ Murru); Montevago (dal 46′ Gabbiadini), Caputo. A disposizione: Contini, Tantalocchi, Rincon, Yepes, Malagrida, Trimboli. Allenatore: Dejan Stankovic.

Fiorentina [4-2-3-1]: Terracciano; Dodô, Milenkovic, Martinez Quarta (dal 46′ Igor), Biraghi; Duncan (dal 66′ Amrabat), Mandragora (dall’83’ Saponara); Ikoné, Bonaventura, Kouame (dall’83’ Barak); Jovic (dal 46′ Cabral). A disposizione: Gollini, Cerofolini, Ranieri, Venuti, Terzic, Maleh, Zurkowski, Bianco, Distefano. Allenatore: Vincenzo Italiano.

Marcatori: 4′ Bonaventura, 58′ Milenkovic.

Arbitro: Marinelli di Tivoli. Guardalinee: Vecchi e Rossi. Quarto Uomo: Rutella. Var: Marini. Avar: Di Martino.

Spettatori: 19.226. Angoli: 4-3. Recupero: primo tempo 7′ e secondo tempo 3′.

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