Valentina Gambardella è stata protagonista con lo Sporting Club Gioventù Tramonti, in stagione, si è aggiudicato il gruppo C di Serie C2 di calcio a 5 femminile. Il club costiero, caro al presidente Gabriele Giordano è approdata cosi in Serie C1.
Il portiere Valentina Gambardella
Le ragazze guidate dal tecnico Claudio Civale hanno condotto, in pratica, il torneo dalla prima sino all‘ultima giornata in programma. Abbiamo raggiunto, per qualche battuta sulla stagione, Valentina Gamberdella, estremo difensore di Conca dei Marini, che ha difeso i pali del team di Tramonti.
Valentina come ti sei avvicinata al mondo del calcio femminile? Quali esperienze hai maturato prima di questa stagione con il Tramonti?
«Ho mosso i miei primi passi nel mondo del calcio a 5 nel 1998. Gli inizi sono collegati al Centro Monsignor Marini ad Amalfi, dove ho capito quale fosse il mio ruolo, ovvero quello di portiere. Da allora non c’è stato mai un anno in cui non abbia disputato un campionato in Costiera Amalfitana. Fatta eccezione per due anni, giocati in altre squadre della Campania».
Con il Tramonti avete disputato un ottimo campionato, ai vertici del raggruppamento. Soddisfatte della stagione? Quali erano gli obiettivi a inizio torneo?
«La stagione ormai messa alle spalle è stata molto soddisfacente. Con lo Sporting Club Gioventù Tramonti abbiamo centrato i due obiettivi stagionali, Fondamentale e meritata la promozione in Serie C1, mentre l’accesso alle fasi finali di Coppa Campania non ci hanno visto protagonista a causa del COVID-19».
Come valuti il torneo in generale? A livello personale che stagione è stata?
«Personalmente sono soddisfatta della mia prestazione stagionale ed orgogliosa di aver dato il mio contributo al successo della squadra. Questo, a mio avviso, è stato un campionato non facile dal punto di vista agonistico e della gestione, perché notoriamente il settore femminile del Calcio a 5 incontra sempre maggiori difficoltà rispetto a quello maschile».
Quale momento non cancelleresti mai di questo torneo?
«Dal punto di vista prettamente sportivo fondamentali sono stati i due scontri con la nostra principale antagonista. Le gare disputate contro il team della Folgore Acquavella sono sicuramente i momenti topici dell’intero campionato».
Quanto vi manca il campo dopo questo lungo stop?
«In un momento così surreale, di sicuro il campo e lo sport mi mancano moltissimo. Grazie alla società dello Sport Club Gioventù Tramonti, che ci ha supportato in maniera eccezionale dall’inizio alla fine della stagione, abbiamo avuto l’opportunità di giocare in una fantastico palazzetto e di allenarci con qualsiasi condizione climatica. Spero che le attività sportive possano riprendere al più presto, cosi da lasciarci definitivamente alle spalle questo difficile momento».