Domani la Salernitana di Castori affronterà il Torino di Ivan Juric all’Olimpico Grande Torino nella prima sfida in trasferta post calciomercato.
Torino-Salernitana, Castori: “Rispetto per gli avversari”
Fabrizio Castori presenta il match di domani tra i suoi granata e quelli di Ivan Juric. L’arrivo di Gagliolo e Ribéry saranno tasselli importanti come il recupero fisico di Simy.
Ripartenza dopo l’inizio in sordina
«Deve essere una partita di rilancio per noi. A prescindere per l’avversario dobbiamo fare punti. Siamo in un momento in cui siamo cresciuti sotto l’aspetto della condizione e dell’affiatamento. La squadra sta crescendo e questo è un buon segnale».
Ribéry
«Devo dire che il ragazzo ha avuto un impatto straordinario dal punto di vista empatico con la squadra che è entrato subito in sintonia. È in ritardo di condizione e bisogna lavorare ma è un apporto importante al gruppo».
Le scorse partite e la squadra di Juric
«Le prime due partite sono andate, con la Roma abbiamo affrontato una squadra fortissima con un divario tecnico importante. Col bologna giocammo più di un’ora in dieci e quindi l’aspetto mentale è calato ma non quello fisico. Il Torino ha buoni elementi ma non voglio parlare di loro che, ripeto, rispettiamo ma la partita dipende da noi. E’ una squadra che va temuta al di là di Belotti sono tutti giocatori importanti».
Sull’attacco e sui giocatori tornati dalle Nazionali
«Abbiamo curato molto la preparazione fisica di tutti e anche quella di Simy. Chi ha giocato in nazionale ha mantenuto un valore alto sia fisico che mentale. La convocazione in Nazionale per un giocatore è sempre un momento importante, che porta morale alto».
Sull’innesto di Ribéry e Gagliolo
«Franck si è rivelato subito una persona umile ma a disposizione mettendosi subito a lavoro. Dovrà recuperare ma non sarà un problema. Siamo ancora ad inizio campionato, è lungo, qualcosa bisogna ancora fare come intesa perché è normale dopo due partite. Siamo sulla strada giusta».
Sul mercato
«Il mercato mi ha soddisfatto, si sono fatte operazioni concertate col direttore. Se succede qualcosa di imprevisto possiamo fare qualcosa ma speriamo di non ricorrere in questo per meriti di infortuni e altro».
L’arrivo di Gagliolo, la garanzia di crescita per Bonazzoli e l’infortunio di Capezzi
«Bonazzoli è un attaccante che ancora deve esprimere il suo potenziale e deve colmare alcune sue mancanze. Ha bisogno di fiducia, noi la diamo però lui deve migliorare le sue lacune. Uno che a 16 anni debutta in A con l’Inter e a questa età ancora deve consacrarsi significa che deve ancora migliorarsi. Gagliolo l’ho allenato a Carpi e migliora il reparto difensivo che abbiamo. Capezzi era il giocatore più in condizione, per fortuna non è una cosa grave e spero che si riprenda presto».
Delli Carri e Vergani due giovani arrivi
«L’arrivo di Delli Carri e Vergani fanno sì che la squadra prenda altri innesti anche in ottica futura oltre che per rinforzare la rosa visto che in ritiro eravamo pochi e qualcuno non c’è nemmeno più. Devono crescere, migliorarsi e sicuramente arriverà anche per loro l’occasione».
Ribéry ed un eventuale cambio modulo?
«È un giocatore che non scopriamo noi, è arrivato mettendosi subito a disposizione. Il modulo è relativo, i giocatori bravi possono giocare praticamente ovunque».
