Non è stato facile scovare il Top Gol più bello della 7ª giornata di campionato e, in un ideale podio qualcuno rimarrà fuori. Quattro i nomi sui quali abbiamo puntato:
- Walter Lopez, il suo gol, un fendente che ha colto il palo interno prima di insaccarsi in rete, ha piegato una gara difficile con il più quotato Bari e, dopo le due sberle di Salerno, i tre punti decisivi con la sua rete, sono oro colato.
- Marco Moscati porta in vantaggio il suo Novara sul difficile campo del Foggia al 31′ del primo tempo. Break del centrocampista in mediana sulla ripartenza dei dauni, viaggia in orizzontale palla al piede indisturbato e senza pressione, si accentra e lascia partire un fendente che Guarna giudica fuori tradito dall’effetto della sfera.
- All’11’ del primo tempo di Avellino-Empoli Alfredo Donnarumma porta in vantaggio la squadra ospite con uno di quei gol da sogno: l’attaccante chiama palla in verticale, ha un difficile controllo con l’interno destro pochi metri fuori dall’area ma poi fa partire una forte palombella che s’infila nel’angolino alto, sulla quale Radu non può nulla.
- Il gol di Mattia Sprocati nel secondo tempo di Parma-Salernitana permette ai granata di rientrare in partita. Gol bellissimo ed efficace: palla in profondità appena dentro l’area di rigore, il laterale granata, appena entrato in campo dalla panchina, viene anticipato da un difensore il cui rinvio riesce male, la palla rimane là, appena fuori area. Ne approfitta l’ex Pro Vercelli che, senza guardare la porta fascia partire un forte tiro sul secondo palo, a rientrare. Frattali non può niente e la rimonta granata può avere inizio.
Al primo posto della classifica del Top Gol noi di Salernosport24 poniamo la rete di Alfredo Donnarumma, la quale, per difficoltà balistiche è forse il più difficile. Sul secondo gradino c’è il gol di Mattia Sprocati che, per difficoltà e per contesto avrebbe meritato il primo posto se non fosse stato proprio per l’ex granata oggi all’Empoli. Al terzo c’è Moscati: un grandissimo gol quello del calciatore del Novara, uno di quelli che se li riprovi altre dieci-cento volte difficilmente si ripete, la sfera prende una rotazione che viene da pensare e scomodare il migliore del suo tempo’ tale Andrea Pirlo e la sua maledetta.
