Top e Flop rivede chi si è distinto, in un vero o in un altro, nel catino dello stadio “Penzo”, prendendo spunto dal pagellone redatto dalla nostra redazione.
Il Top e Flop di SalernoSport24
TOP – A novembre la Salernitana era terza in classifica e la sconfitta di Venezia, più per la prestazione che altro, arrivò come una doccia fredda, soprattutto per il primo vero errore del portiere granata. Dopo 7 mesi si riscatta e l’eroe della serata è lui. Con i granata in affanno a centrocampo, lui e la difesa alzano un muro. Fortuna che Bocalon&Co. non siano in serata. Ai rigori poi para il rigore a Bentivoglio che, di fatto, alza il livello di ansia dei lagunari e instrada la salvezza ai granata.
FLOP – Sarà forse un problema d’integrazione con il gruppo, non si capisce. Il peggiore per distacco. Tanto che anche Lopez, nella sua partita peggiore, non arriva a quel livello. Perché lasciare i compagni in dieci in una partita così importante, è un giusto d’irresponsabilità che non può appartenere ad uno come lui che ha scritto una delle pagine del derby più importanti della storia sportiva di Salerno. Nella gara d’andata il suo rendimento era al di sotto degli standard a cui aveva abituato i tifosi nei suoi momenti migliori, tempi d’oro ormai lontanissimi. Ieri, dopo 45 minuti di gioco, decide di lasciare i suoi in 10 uomini nella partita più importante dell’anno. Non tanto la sua prova per quanto è rimasto in campo, quanto il sangue freddo che viene meno quando in campo devono scendere gli uomini, quanto meno per quei 900 ragazzi giunti da Salerno