Tifosi-proprietà, la “Guerra Fredda” continua. Altro striscione esposto dai supporter all’esterno dello stadio Arechi contro il co-patron Claudio Lotito.
Altro striscione esposto dai tifosi all’esterno dell’Arechi
Ennesimo striscione esposto contro la società, ennesimo invito a lasciare la città. Continua senza sosta la protesta dei tifosi nei confronti, questa volta, del solo co-patron Lotito. Un messaggio chiaro, questa volta senza firma, che lascia poco spazio all’interpretazione, e che conferma, “se ancora ce ne fosse bisogno”, il malcontento dei tifosi per l’operato della proprietà. Uno stato di insofferenza, misto a rabbia e tristezza, che continua ad aleggiare pericolosamente nell’ambiente del tifo granata, forse poche volte così “avvilito” in 101 anni di storia.
La proprietà, dal canto suo, continua a perseguire la strada del silenzio, alimentando, presumibilmente, i focolai di insoddisfazione ormai piuttosto estesi in tutta (o quasi) la Salerno e provincia sportiva. Salerno (e provincia) sportiva che, come mai negli ultimi anni, sembra sempre più coesa e vogliosa di ricevere risposte agli innumerevoli quesiti lasciati irrisolti dalla proprietà. Quello di questa mattina, in buona sostanza, è l’ennesimo grido di protesta della torcida granata, i cui rappresentanti, si ritroveranno questa sera per una riunione promossa dal Centro di Coordinamento per discutere sulla questione multiproprietà e sulle eventuali iniziative da mettere in campo. In attesa, magari, di una dichiarazione ufficiale da parte di almeno uno degli esponenti di spicco della società. Una società che, incredibilmente, non sembra affatto consapevole di aver dilapidato, in poco tempo, un patrimonio di entusiasmo e di passione ultracentenaria che va, pericolosamente, via via sempre più assopendosi.