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Thiago Motta in conferenza: “Ai punti vinciamo noi, lode a Sousa”

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É intervenuto in conferenza stampa al termine della gara tra Salernitana e Bologna l’allenatore dei felsinei Thiago Motta.

Thiago Motta: “Meritavamo noi nel complesso, arbitro..”

«Mi aspettavo una partita difficile, contro la Salernitana non è facile giocare. I granata lasciano pochi spazi, un po’ come noi quando non abbiamo la palla. Sono contento della prestazione, non del risultato perché secondo me meritavamo noi. Ora c’è da lavorare nonostante la sosta, sia per chi andrà in Nazionale e chi no. Sugli episodi arbitrali non precisiamo ma le immagini sono chiare. Con l’infortunio di Marko purtroppo, abbiamo dovuto cambiare le carte in tavola. Il primo errore è chiaro, si tratta di calcio d’angolo non concesso. Noi cercavamo d’attaccare ma davanti a noi c’era una squadra che nel recupero è molto brava. Non abbiamo rischiato chissaché, solo in alcune situazioni. Se andiamo in vantaggio la partita cambia. Una buona prestazione perché ci abbiamo messo carattere soprattutto in questo stadio. Se si torna indietro negli episodi non arriviamo al gol della Salernitana perché il calcio d’angolo non c’era, quindi non parlerei di un eventuale doppio vantaggio. Barrow in questo momento sta meritando di giocare di più per l’impegno che sta mettendo in allenamento. Abbiamo iniziato come contro la Lazio, abbiamo avuto una grande opportunità con Moro ma Gyomber è stato assurdo. Abbiamo dominato, abbiamo giocato bene, abbiamo trovato una squadra che è ben organizzata, complimenti all’allenatore ma dal mio punto di vista meritavamo noi. L’interesse dell’Inter? Non mi frega minimamente, sono contento di stare al Bologna, sono contento dei calciatori che ho a disposizione. Paulo Sousa è un grande allenatore, non lo scopriamo certo oggi, è un esempio da seguire. Rispetto allo scorsa stagione è cambiato zero, la nostra sfida è sempre fare meglio e sarà così fino alla fine a prescindere dalla classifica. Dobbiamo allenarci al massimo tutti i giorni, vedremo al termine della stagione cosa saremo in grado di fare».

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Ugo D'Amico
Ugo D'Amico
Classe 1996, giornalista pubblicista dal 2022 e prossimo alla laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nato praticamente con una palla tra i piedi, ma vista la scarsa qualità il sogno ora è di raccontare le mille emozioni che regala quel magico prato verde. Sono cresciuto seguendo le gesta di: Del Piero, Buffon, Ronaldo, Messi e tanti altri. Appassionato di calcio locale, passione che permette di capire a 360° le innumerevoli sfaccettature che sono presenti in questo fantastico mondo.

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