Sudtirol e Salernitana si sono affrontate per la seconda giornata del campionato di Serie B. Ecco le pagelle e un breve riassunto della partita.
Sudtirol-Salernitana: Rover firma la beffa al 96′
La Salernitana tenta il colpaccio in quel di Bolzano contro il Sudtirol, una delle realtà più interessanti nel panorama calcistico italiano.
Martusciello non cambia molto rispetto alla vittoria di sabato scorso con il Cittadella, anche se si è ritrovato a dover rinunciare a Maggiore, fermatosi durante il riscaldamento. Esordio dal 1′ per Franco Tongya come mezzala al fianco di Tello (vista la defezione forzata di Coulibaly a causa del calciomercato) e Amatucci. Confermato il trio d’attacco composto da Valencia (subentrato a Maggiore), Kallon e Simy.
Valente risponde cambiando poco rispetto alla partita contro il Modena: 3-5-2 con dentro Simone Davi e Praszelik (vecchio obiettivo di mercato granata) al posto di Cangiano e Kurtic. Casiraghi agirà a supporto di Odogwu, con Molina che agirà a tutta fascia sulla destra.
La prima chance della partita ce l’avranno i padroni di casa proprio con S. Davi al 2′, il cui tentativo al volo ispirato dal cross di Mallamo termina di poco sul fondo. La risposta della Salernitana non tarda arrivare, con Kallon che al 4′ impegna Poluzzi in un intervento impegnativo sul suo tentativo a giro dal limite dell’area. La gara non conosce attimi di sosta e ancora Davi, al 6′, manca il tentativo al volo da posizione ravvicinata sull’invito al bacio dalla destra di Molina. Il Sudtirol continua a creare pericoli sulle fasce e, al 23′, Davi spaventa ancora la difesa granata con un diagonale sbilenco, ma sul prosieguo non riesce ad approfittarne Praszelik con un tiro dal limite bloccato da Sepe. Al 27′, però, Velthuis stende ingenuamente Odogwu in area e l’arbitro indica il dischetto per decretare rigore in favore del Sudtirol: Casiraghi spiazza Sepe ed è 1-0.
La reazione della Salernitana è accennata al 32′ da una girata di Simy in area ispirata da Daniliuc, ma un difensore avversario riesce a salvare sul più bello. Il pareggio granata arriverà al 36′: punizione di Amatucci dalla trequarti, respinta corta di Molina e tiro al volo vincente di Tongya deviato imparabilmente da Ceppitelli che vale l’1-1. Il Suditirol non demorde e, al 42′, trova il 2-1 con la zampata di Molina su assist di Casiraghi, approfittando di un buco clamoroso di Velthuis e Tello in compartecipazione. Nel finale, Odogwu ha sulla testa la grande occasione per il terzo gol, ma è Sepe a salvare tutto con un grande riflesso.
Andati all’intervallo sul punteggio di 2-1, Martusciello getta subito nella mischia Braaf e Verde al posto di Valencia e Kallon. Tra il 52′ e il 53′, però, il Sudtirol manca ancora il terzo gol: prima Daniliuc salva su Casiraghi a botta sicura; poi è Arrigoni ad andare a sbattere sulla traversa dopo una deviazione. Al 56′, mister Martusciello decide di gettare nella mischia Soriano al posto di Tello, ma è Verde a provare a suonare la carica con un paio di conclusioni dalla distanza che non trovano buona sorte.
Al 61′, però, la Salernitana trova lo sforzo che vale il pari con il colpo da biliardo di Braaf. L’olandese, liberato al tiro dal limite da Simy, piazza la sfera nell’angolino non lasciando scampo a Poluzzi (determinante ancora Ceppitelli con una deviazione). In seguito al pari, Valente rivoluziona la squadra: fuori Praszelik, Odogwu e Mallamo, dentro Kurtic, Tait e Merkaj. Dopo un’occasione di Merkaj sventata da un salvifico Bronn, al 76′ Valente si gioca anche la carta Rover al posto di Casiraghi per aumentare il peso offensivo. Proprio l’attaccante scuola Inter spaventa Sepe con una improvvisa conclusione dalla distanza che l’ex portiere della Lazio sventa in maniera efficace.
All’85’, altra tegola per Martusciello, costretto a cambiare Daniliuc per infortunio per fare spazio a Gentile. Valente, a sua volta, risponde inserendo F. Davi al posto di Molina. Nel finale, Martusciello fa esordire Di Vico al posto di Tongya, ma il Suditirol sfiora il colpaccio con il diagonale di Rover fuori di un soffio al 94′. Colpaccio che arriverà al 96′: rimessa laterale lunga di F. Davi, Tait la prolunga di testa e Rover la mette dentro al volo per il 3-2. Si conclude così, in maniera crudele e tragica, la prima trasferta stagionale dei granata.
Le pagelle dei granata: Velthuis ancora male. Bene Amatucci e Verde
Sepe – Se la Salernitana stava uscendo indenne dal “Druso” era anche grazie a lui: il riflesso su Odogwu sul punteggio di 2-1 è stato tanto difficile quanto prezioso. Decisivo anche su Rover nella ripresa con un’ottima parata in allungo sul 2-2. Nulla ha potuto sui tre gol subiti 6,5.
Daniliuc – Si propone bene in avanti, ma ha difficoltà nel controllare un giocatore sgusciante come S. Davi. Prova comunque di sostanza la sua, anche se macchiata dall’infortunio nel finale. 6. Dall’85’ Gentile – Pochi minuti per l’esordio in Serie B del giovane terzino scuola Fiorentina. s.v.
Bronn – Velthuis non lo aiuta granché e lui è costretto agli straordinari. Determinante quando, sul 2-2, si immola sulla conclusione a botta sicura di Merkaj. 6.
Velthuis – Il suo impatto con il calcio italiano è da rivedere: prima causa il rigore del primo vantaggio di Casiraghi; successivamente, entra di prepotenza nell’azione del 2-1 di Molina sbattendo su Tello. Ogni volta che è stato preso in campo aperto, per la difesa granata sono stati dolori. 4,5.
Njoh – Partenza in apnea per il terzino francese. Prima spaventa tutti con un retropassaggio azzardato su cui Amatucci ci mette una pezza, poi si perde Molina in occasione del 2-1. E fino a quel momento, a Molina non lo aveva preso mai. Nella ripresa cresce alla distanza, ma le difficoltà iniziali restano. 6.
Tello – Qualche buono spunto all’inizio che sembrava promettere molto, poi si spegne nel corso della partita. Partecipa alla frittata in occasione del gol di Molina. 5,5. Dal 56′ Soriano – L’ex Bologna doveva garantire maggiore forza propulsiva in avanti, ma il ritardo di condizione si fa sentire eccome. È lui a perdersi Rover in occasione del 3-2 finale. 5,5.
Amatucci – Tanto prezioso lavoro di ricamo davanti la difesa. Regia un po’ “semplicistica”, ma efficace. Un giocatore che ha importanti margini di miglioramento e che crescendo può diventare il faro del centrocampo granata. 6,5.
Tongya – Tanti gli errori in fase di appoggio a causa del ritardo di condizione, però riesce a farsi trovare pronto nel momento più importante insaccando il momentaneo 1-1. 6. Dal 93′ Di Vico – Serata che avrebbe voluto ricordare a lungo: l’esordio in Serie B. Pochi minuti per lui, ma comunque una buona iniezione di fiducia per il ragazzo, nonostante la sconfitta. s.v.
Kallon – Molto meno incisivo rispetto alla partita contro il Cittadella. Un solo acuto all’inizio che costringe Poluzzi alla parata, poi il nulla cosmico. 5,5. Dal 46′ Verde – Molto più in palla rispetto ai suoi compagni di reparto e si vede: palloni invitanti e tiri pericolosi che mettono in apprensione più di una volta la retroguardia altoatesina. 6,5.
Valencia – Se per Kallon si è trattata di un’involuzione, la partita del “Pollo” è in perfetta continuità con il nulla già offerto in precedenza. Solo che oggi ha voluto esagerare in quanto ad evanescenza. 5. Dal 46′ Braaf – Ingresso sicuramente di impatto il suo, visto che, al primo pallone utile, trova il piazzato del momentaneo 2-2. 7.
Simy – Partita complicata la sua, stretto nella morsa del terzetto difensivo altoatesino. Riesce comunque a metterci il gambone in occasione del gol del 2-2 di Braaf e non è poco. 5,5.
Martusciello – Subito costretto a ridisegnare la squadra a causa del forfait di Maggiore nel riscaldamento, ma la mossa Valencia si è dimostrata poco efficace. Nella ripresa, getta nella mischia Verde, Braaf e Soriano e il pari arriva come la classica manna dal Cielo. Peccato per il tragico epilogo finale firmato da Rover, favorito anche dal cambio “tardivo” di Di Vico. 5,5.