Il 27 giugno 2013 era il giorno di Italia-Spagna, semifinale della Confederations Cup, preludio al Mondiale brasiliano disputato l’anno dopo. Quel giorno però tutti gli appassionati di calcio lo ricordano per la scomparsa, dopo una lunga battaglia, di un uomo diventato esempio di coraggio e caparbietà dentro e fuori dal campo: Stefano Borgonovo.
Oggi è nel segno di Stefano Borgonovo
Nel giorno del 6° anniversario dalla sua scomparsa, la Lega B vuole ricordare le sue grandi qualità umane che lo portarono, il 2 marzo 2011, a essere uno dei 6 protagonisti del Comitato etico della lega stessa.
La storia di questo sfortunato atleta è piena di riconoscimenti grazie alle sue qualità e al suo impegno. Nel 2008 diede vita alla Fondazione Stefano Borgonovo Onlus, per sostenere la ricerca per vincere la SLA, nello stesso anno ricevette l’Ambrogino d’Oro a Milano. Poi l’Abbondino d’oro a Como nel 2009 gli fu conferito da Simone Mazzocchetti. Mentre a Firenze, altra città in cui fu protagonista da calciatore, ricevette il Fiorino d’oro nel 2010, benemerenza civica e massima onorificenza per un cittadino non fiorentino.
Il suo impegno non è dimenticato e deve essere d’esempio per tutte le persone, sportive e non, che vogliono portare avanti dei valori. Quelli che Stefano Borgonovo ha testimoniato lungo l’arco di tutta la sua vita e che la Lega B, con il presidente Mauro Balata, lo staff e i club associati, vuole continuare a sottolineare e valorizzare.