Poco più di 48 ore ed il derby Salernitana–Napoli accenderà l’11ª giornata di Serie A, ne abbiamo parlato con Stefan Schwoch. L’ex attaccante di Bolzano, legato molto anche al Vicenza, ha fatto incetta di reti in maglia azzurra tra il 1999 ed il 2000.
Schwoch su Salernitana-Napoli: “Esito scontato”
Manca poco e la Salernitana ed il Napoli torneranno a sfidarsi, dopo oltre 70 anni, in Serie A. Le due compagini, nonostante il divario abissale, saranno di scena allo stadio “Arechi” che, nella sua trentennale storia, ha già ospitato questa sfida, ma mai in massima serie.
In vista del derby abbiamo deciso di contattare chi, con le sue reti, lo ha vissuto da protagonista negli anni precedenti. Nella stagione 1999-2000, seppur con la maglia partenopea, Stefan Schwoch ha realizzato due reti in questa sfida.
Stefan Schwoch ed il Napoli sono un binomio che, ancora oggi, riecheggia dolci ricordi al popolo partenopeo. L’ex attaccante, oggi commentatore TV, ci ha rilasciato un’intervista telefonica in vista del derby tra i “suoi” azzurri e la Salernitana.
Prima contro penultima, gara tranquilla per il Napoli o c’è un rischio testacoda?
«Credo che l’esito non possa essere che scontato. La Salernitana dovrebbe fare la sua migliore partita ed il Napoli dovrebbe abbassare di molto la guardia, difficile perdano punti all’Arechi. Sarà comunque una bella sfida, i granata vengono da una vittoria importantissima a Venezia ed in più avranno il tifo a favore, ci sarà da divertirsi!».
A proposito di Arechi, si preannuncia uno stadio tutto esaurito. Potrà dare un’ulteriore spinta alla Salernitana?
«Salernitana e Napoli hanno la fortuna di avere delle tifoserie meravigliose ed il San Paolo/Maradona credo sia sicuramente lo stadio più caldo d’Italia. Conosco anche l’Arechi e so quanto può spingere i propri beniamini, ma credo comunque occorrerà di più».
Napoli che arriva alla sfida con 48 ore in meno di riposo, potrà incidere?
«Sicuramente la stanchezza inciderà ma Spalletti ha a disposizione una rosa formidabile e credo avrà pochi problemi. Colantuono, invece, dovrà fare a meno di alcuni giocatori e non credo basterà il solo Ribéry».
Venendo invece ad i suoi ricordi, lei ha giocato e segnato in questo derby, che partite sono per i calciatori?
«Come ti ho detto poco fa, Salernitana e Napoli hanno due stadi e due tifoserie eccezionali e ci sarà una bellissima cornice di pubblico. I calciatori sono professionisti e devono semplicemente fare il loro lavoro, ma in contesti come quelli che si preannunciano domenica ci sarà anche un forte coinvolgimento emotivo».
A Salerno la febbre è ormai altissima, a Napoli, nonostante l’apparente negazione, anche…
«La sfida è sentita soprattutto a Salerno, le due squadre sono su livelli differenti da ormai molti anni. Occhio però al tifoso napoletano, non demorde mai!».
