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Stadio “Bentegodi”, la prossima tappa della Salernitana

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La Salernitana torna allo stadio “Bentegodi” per sfidare l’Hellas Verona. Scopriamo la storia della struttura che ospiterà i granata nella 21ª giornata di A, e le sfide più emozionanti del Cavalluccio disputate nella terra di Romeo e Giulietta.

Lo stadio di Verona, un modello di architettonica

Il “Bentegodi” fu realizzato dall’ingegnere Leopoldo Baruchello. Inaugurato nel 1963, in occasione di Hellas Verona-Venezia, rappresenta il primo stadio in parte coperto d’Italia. Il nome dello stadio è attribuito a Marcoantonio Bentegodi, benefattore dello sport veronese.

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Stadio di Verona, il “Bentegodi” | ph: tripadvisor.it

Presenta uno spazio dedicato alla pista d’atletica, tuttavia rimosso nel 2010. Un’importante innovazione è l’impianto fotovoltaico, caratteristica, che rende lo stadio di Verona tra i migliori per risparmio energetico. Nel 2016 la proposta di un piano di rinnovamento strutturale è stato abbandonato, complice la non assegnazione degli europei all’Italia.

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Stadio di Verona, il “Bentegodi” | ph: tripadvisor.it

La Salernitana allo stadio Bentegodi contro l’Hellas Verona

Il club gialloblù ha ospitato 21 volte i granata. Il bilancio delle sfide è notevolmente a favore della squadra di casa. Sono dodici i successi ottenuti dal Verona, sette i pareggi e solo due le vittorie della Salernitana.

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Stadio di Verona, il “Bentegodi” | ph: tripadvisor.it

Da menzionare il successo del 1955, quando il Cavalluccio espugnò per la prima volta il “Bentegodi”. La partita finì 0-1 grazie al gol di Fioravanti. Tuttavia il successo più importante nello stadio scaligero è arrivato nel 1998, quando la Salernitana s’impose per 0-2 sul Verona. I marcatori di quella sfida furono Greco e Kolousek.

Da dimenticare, invece, la sfida d’andata dei play-off del 2011. In quella partita il Verona vinse 2-0, con la doppietta di Ferrari. A nulla valse la vittoria dei granata per 1-0 a Salerno, che pose fine al sogno di ritornare in Serie B.

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Stadio di Verona, il “Bentegodi” | ph: tripadvisor.it

L’ultima vittoria nel segno di Kolousek

L’ultima vittoria della Salernitana risale alla stagione 1997-1998. Nell’anno della promozione, i granata, guidati da Delio Rossi affrontano il Verona di Luigi Cagni. La gara è contraddistinta da tensioni fuori dal campo: si verificano scontri che costringono il direttore di gara a sospendere momentaneamente il match.

Nonostante le tensioni, la Salernitana non si lascia influenzare e al 10′ della ripresa trova il vantaggio con Greco. Sebbene il Verona cerchi disperatamente di riacciuffare il pareggio, il cavalluccio non demorde. Delio Rossi, a 7′ dalla fine, sostituisce il centrocampista G. Tedesco con il difensore Franceschini. Mossa che da ragione al tecnico romagnolo, perché la Salernitana mantiene il pareggio e, al 91′, Kolousek realizza lo 0-2 che chiude la partita.

Da segnalare come la vittoria di Verona diede le giuste motivazioni per poi vincere il campionato. Il Venezia perde a Genova e ciò permette alla Salernitana di conquistare il primo posto in solitaria. L’auspicio è quello della vittoria, così che, come 24 anni fa, i granata si possano rilanciare in un’altra impresa: quella della salvezza.


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Paolo Panebianco
Paolo Panebianco
Appassionato di storia, scrittura e Salernitana. Credo nello sport come motivo di integrazione e di crescita dell'individuo. Sempre credere nei propri sogni.

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