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Convenzione e centro sportivo: appuntamento a San Matteo

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Ci siamo, dopo il comunicato dall’ufficio stampa del sindaco Vincenzo Napoli, ci sarà l’atteso incontro tra la Salernitana e il Comune per parlare dello stadio Arechi. Tema sul tavolo non solo l’impianto di via Allende, ma anche le aree per il nuovo centro sportivo dei granata.

Milan incontra Napoli per lo stadio Arechi

Finalmente ci siamo, la gente lo invoca, e la data sul calendario è cerchiata in rosso, o meglio, la settimana, la quale sarà la prossima. L’appuntamento tra Maurizio Milan, amministratore delegato del club granata, e Vincenzo Napoli, primo cittadino. In pieno clima di elezioni, il municipio fissa l’incontro con il club per discutere della convenzione per la Salernitana, primo ed indispensabile tassello per i lavori di ammodernamento.


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Ma non c’è solo la convenzione sul piatto che, infatti, ‘grazie’ all’intervento della Regione, è messa in discussione. I fatti: a causa dei problemi economici che accomunano tutti, figurarsi quindi il Comune, non ci sono i soldi per i fuochi pirotecnici per la festa di San Matteo. Ecco arrivare quindi Danilo Iervolino che (lui che non ha voti da prendere), si offre per andare in aiuto di una festa sentita dalla cittadinanza salernitana. Dai palazzi della Regione arriva il sussulto orgoglioso del Governatore: “Il restyling dell’Arechi si farà con i soldi avanzati dalle Universiadi” – domanda lecita: perché non farli prima? -.

Tradotto: niente convenzione per lo stadio Arechi?

È una domanda che nasce spontanea. Da gennaio e febbraio quello dello stadio era già un tema caldo, raffreddatori in estate contrariamente alle temperature, per far lavorare la società sul calciomercato. Ora torna i auge, e manco a dirlo ci sono le elezioni, con i poteri forti al comando che non vogliono cedere una posizione di privilegio, che poi tanto privilegiata non è. La gente vuole uno stadio coperto, vuole servizi migliori, vuole la Curva nord a disposizione dei tifosi (e servirebbero percorsi divisi con gli ospiti).

Il Comune può permetterselo?! No, se non ci sono manco i soldi per i fuochi. Allora interviene la Regione con 1,3 milioni di euro. Che però non basteranno per l’idea di Milan e Iervolino, e non avranno comunque una convenzione che centri l’idea di gestione di negozi ed altro. Non è scontro comunque, ma serve smussare parecchie cose. La Salernitana avrà la sua convenzione, la città (elettori) lo vuole, ma il Comune vorrà la fetta della torta.

Il centro sportivo, dove sono i terreni

Il Comune, in questa fase, non le ha mandate a dire, dietro un politichese per cui servirebbe Google Translate. Si potrebbe interpretare così “Prima ne chiedete una, poi la raddoppiate”. In ordine: all’inizio c’era interesse per il Capitolo San Matteo, situato sul confine comunale, sicuramente in un’area interessante, ma burocraticamente difficile da riassegnare legato com’è ad un discorso nautico. La risposta, quella più comprensibile, parla di due aree, una ad Ogliara, l’altra a Fuorni Nord.

La Salernitana, dopo una più attenta analisi, dopo la prima richiesta d’individuazione, aveva aggiustato il tiro. Le proprie necessità, una volta constatato che il campo Volpe non era idoneo agli obiettivi preposti (capita), erano state aggiornate. Il punto è che lo ‘spazio’ comunale rimane piuttosto esiguo, ragione per cui ad altri Comuni potrebbe interessare fornire lo spazio di cui l’Ippocampo ha bisogno: 20 ettari per ospitare una decina di campi, foresterie, uffici, palestre, magari anche un ristorante e sale hospitality.

La settimana prossima… e domani

Insomma, se non a Salerno, il centro sportivo si farà altrove. Non sarà un danno per la Salernitana, ma lo sarà per il Comune. Ma d’altra parte bisogna anche saper approfittare delle buone condizioni che si presentano. Il prossimo incontro sarà la prossima settimana, ma già domani le due parti s’incroceranno al Duomo. Tutta la dirigenza ci sarà, e senz’altro anche una battutina, magari un “vediamoci e parliamone”.

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