giovedì 02 05 24
spot_img
HomeCalcioLa parola allo sponsor - Paolo Rizzo di Calce Casertana: "Un piacere...
spot_img

La parola allo sponsor – Paolo Rizzo di Calce Casertana: “Un piacere sostenere il Buccino”

spot_imgspot_img

Paolo Rizzo, direttore amministrativo di Calce Casertana, sponsor dell’ASD Buccino Volcei, ci ha aperto le porte della sede per parlarci della sua impresa. Ampio spazio dedicato anche alla partnership con la società del presidente Gaetano Del Chierico, presente anche lui all’appuntamento.

Calce Casertana, Rizzo:”Attenti alle esigenze del posto”

Paolo Rizzo, direttore amministrativa di Calce Casertana, ha spiegato, nel corso di una video-intervista, l’operato del suo gruppo. Alla presenza, inoltre, del presidente rossonero, Gaetano Del Chierico, Rizzo ha elencato, con orgoglio, i motivi per i quali la sua azienda ha deciso di sostenere il Buccino.

Le parole allo sponsor del Buccino

Innanzitutto, di cosa si occupa la sua azienda?

Rizzo: «L’azienda Calce Casertana è produttrice di calci, premiscelati e collanti di ogni ordine e grado e siamo una delle poche realtà attive nel mezzogiorno. Aggiungo purtroppo poiché, negli ultimi anni, molte aziende stanno chiudendo e, checché se ne dica, è sempre un male vedere concorrenti chiudere. Negli ultimi anni il nostro aver puntato sull’eccellenza dei prodotti e del servizio che offriamo, ci ha letteralmente salvati […] nonostante il momentaccio, stiamo avendo comunque delle belle soddisfazioni».

Da dove nasce la volontà di sostenere una squadra di calcio?

Rizzo: «Nonostante il nome fuorviante, che ci potrebbe collocare lontani da Buccino, risediamo qui dal 1989. Abbiamo sempre avuto più di un’occhio di riguardo per le realtà e le eccellenze volceiane e l’ASD Buccino Volcei, dell’amico e presidente Del Chierico, lo è. Siamo felicissimi di supportarli e speriamo che nel breve potranno affacciarsi al calcio professionistico, passando, ovviamente, velocemente tra i dilettanti».

Ecco, ha fatto cenno al nome. Cos’ha spinto il gruppo a trasferirsi da Caserta a Buccino?

Rizzo: «Gran parte del merito è da attribuire al presidente Vozza, persona tenace, esperta e che, nonostante l’età, dimostra un’intuizione fuori dal comune. Abbiamo individuato un punto geografico strategico, formato gli operai da zero e siamo cresciuti a vista d’occhio. Il patron Vozza è ormai un buccinese ed ha plasmato quest’azienda a suo piacimento, facendone quasi un figlio».

Del Chierico: «Mi intrometto anche io, perché ho capito in pieno cosa afferma Paolo. Qui si vede l’attaccamento al lavoro, la professionalità, l’abnegazione e la tenacia; quando un qualcosa cominci a sentirlo come tuo, hai fatto di sicuro la scelta giusta […] In questa sala ho conosciuto il patron Vozza ed ho avuto subito un’ottima impressione da parte sua. Gli ho spiegato il mio progetto, sportivo e territoriale, e ci siamo subito sentiti in sintonia poiché entrambi vogliamo fare bene, soprattutto per il territorio».

Il Coronavirus ha fermato il calcio, l’azienda, ci è parso di capire, ha tenuto il colpo, ma a quale costo?

Rizzo: «L’azienda ha dovuto affrontare moltissimi costi per tamponi, sanificazioni e messe a norma. Il nostro interesse principale è quello di continuare a lavorare ma solamente in sicurezza, per il bene nostro ma soprattutto delle famiglie dei nostri operai. Grazie ai controlli, alle verifiche continue ed agli screening stiamo procedendo bene, ma teniamo alta l’attenzione e, ad ora, il nostro protocollo sembra essere solido. Speriamo che riparta anche il campionato, Gaetano Del Chierico ha fatto molti sacrifici per il Buccino ed è giusto che tutto abbia seguito in campo».

Del Chierico: «A differenza del primo lockdown di marzo, ora siamo molto più preparati e coscienziosi di ciò che potrà accadere. Mi auguro che un forte senso di responsabilità ci aiuti nell’uscire in fretta da tutto ciò e mi allieta che oggi, nel pieno di questa seconda ondata, siamo qui a parlare di futuro. Solo con obiettivi e traguardi da raggiungere riusciremo a lasciarci tutto alle spalle. Ad oggi è andata così, ma la voglia di normalità potrà darci una grandissima mano».


Potrebbe interessarti anche:

spot_img
spot_img
spot_img
Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!

Notizie popolari