Ecco le pagelle di Spezia–Salernitana, la gara che ha aperto l’8ª giornata di Serie A 2021-2022. Al “Picco” di La Spezia Simy illude il tifo granata, i padroni di casa escono alla grande ribaltando la partita.
Spezia-Salernitana, le pagelle
Dopo la fondamentale vittoria di due settimane fa, in casa contro il Genoa, la Salernitana scende in campo al “Picco” di La Spezia. A causa di molti forfait Fabrizio Castori è costretto ad una formazione inedita, dovendo rinunciare, tra gli altri, a Ribéry e Bonazzoli. Ecco le pagelle dell’incontro.
Belec – Mai chiamato in causa nel primo tempo, poche le uscite ma anche un grande spavento sulla traversa colpita da Salcedo. Immobile ed incolpevole sul pareggio di Strelec, si rende protagonista di due belle parate nel corso della ripresa ma nulla può sulla rete di Kovalenko, 6.
Gyomber – Gioca poco meno di 20 minuti a causa di un problema muscolare, creando altri grattacapi a Castori, S.V. Dal 20′ Kechrida – Entra e prova a dare più corsa e pericolosità sull’out destro, sfiorando anche il palo alla sinistra di Provedel con un diagonale insidioso, 6.
Strandberg – Gioca una prima frazione di buon livello, orchestrando alla grande anche i compagni di reparto. Nella ripresa il forcing dei padroni di casa è troppo elevato e non riesce a difendere il vantaggio, 6,5.
Gagliolo – Pulito e vigile per tutta la gara, prova ad arginare come può l’attacco spezzino, 6.
Ranieri – Gara impaurita per il difensore, che risulta l’anello debole del quartetto granata ed è evanescente in fase offensiva. Sul 2-1 per lo Spezia rimedia anche un’ingenua ammonizione che potrebbe pesare nel prosieguo del campionato, 5. Dal 84′ Zortea – Poco tempo per mettersi in mostra, la voglia c’è ma il tempo è tiranno, S.V.
M. Coulibaly – Solita prestazione da protagonista, peccato che cali visibilmente nella ripresa, risultando molto più malleabile del solito. Gioca l’intera ripresa gravata da un giallo, 5,5. Dal 84′ Vergani – Esordio assoluto in granata per l’attaccante scuola Inter, non ha modo di farsi notare, S.V.
Di Tacchio – Spesso spaesato in mezzo al campo, prova a fare quel che può giocando con determinazione. Grava la partita con alcuni errori ingenui ma non è da lui che si può aspettare geometria e finalizzazione, 5,5.
Obi – Chiamato a fare il “Ribéry” della situazione, agisce da collante tra attacco e centrocampo. Tanta corsa e sacrificio, è però bravo e tempestivo nel spizzare la palla poi insaccata dal connazionale Simy. Nella ripresa continua a correre tanto ma senza essere pericoloso, 6.
Kastanos – Lo si vede a sprazzi, infatti alterna pericolose sortite offensive ad attimi di totale assenza dai radar di gioco, 5,5. Dal 67′ Schiavone – Entra per arginare lo Spezia, ma poco dopo arriva la rete del 2-1. Lo si vede poco, 5.
Djuric – Solito gioco sporco, fatto di sponde e sportellate per difendere la palla dagli avversari. Nella ripresa prova a farsi vedere sotto porta, ma la difesa ligure lo tiene bene a bada, 6. Dal 67′ Gondo – Entra male in gara, facendosi vedere più per qualche errore che per delle belle giocate, 5.
Simy – Lo si vede spesso spalle alla porta, pronto a chiamare palla per provare a far salire, anche con giocate di classe, i suoi. Al 38′ Provedel gli nega la rete del vantaggio con una grande parata ma dopo un giro d’orologio riesce a sbloccarsi con una bella giocata in area piccola. Nella ripresa continua a chiedere la palla e prova a cercare la profondità, ma senza grandi fortune, 6,5.
Castori – Con sette pedine indisponibili è costretto a ridisegnare la squadra, affidandosi al tandem “XL” composto da Simy e Djuric. La squadra gioca una prima frazione guardinga e pronta a pungere in ripartenza, come fatto, da manuale, in occasione del vantaggio di Simy. Lo Spezia viene fuori alla distanza, giocando un’inizio di ripresa grintoso e segnando subito il pari e sfiorando a più riprese il vantaggio. Vantaggio avversario che arriva a 15 minuti dalla fine e poco dopo gli ingressi di Gondo e Schiavone, impalpabili al 90′. Lo Spezia continua a fare la partita e Motta, dalla panchina, riesce a pescare carte utili al risultato finale, cosa che non riesce a lui. Sconfitta amara e pesante, 5,5.
