Lo Spezia di D’Angelo passa allo stadio “Arechi”. Lo 0-2 del campo è apparso un risultato probabilmente meritato ma troppo pesante rispetto alla gran giornata di Gori. Il portiere dei liguri decisivo in più di una occasione.
Lo Spezia visto da D’Angelo
«Abbiamo fatto una buona partita e contenuto bene una squadra forte sugli esterni con giocatori di ottima tecnica concedendo solo tiro da fuori. Li abbiamo contenuti e abbiamo trovato poi i gol nella ripresa. Nel primo tempo, nonostante diverse opportunità, non siamo stati abbastanza precisi in alcuni passaggi chiave».
«Abbiamo giocatori molto bravi sulle palle inattive e curiamo molto questo particolare. Anche se il primo gol poco c’entra con la palla inattiva».
«Non volevamo trovarci in inferiorità numerica sugli esterni, il modulo tattico ci ha permesso di assorbire bene. Siamo cresciuti dalla partita di coppa, anche in autostima. Vincere a Salerno non è mai semplice».
«Noi ci siamo salvati all’ultima giornata nel campionato scorso ma bisogna essere realisti guardando altre squadre che hanno più di noi. È ancora presto per guardare la classifica, pensiamo prima a mantenere la Serie B anche perchè siamo praticamente la stessa squadra dello scorso anno ed è arrivato Soleri a darci una mano».
«È un campionato lunghissimo e non credo che ci saranno dei veri e propri stacchi in classifica. Il nostro obiettivo dev’essere pensare a mantenere la categoria in primis proprio perchè consci di ciò che abbiamo rischiato nello scorso anno. Mancassero due partite…».
«La Salernitana è una squadra che lavora bene con un 4-3-3 molto tecnico, sono stati poco pericolosi e siamo stati bravi noi a tenerli lontani dalla nostra area di rigore».