Intervenuto questa mattina alla trasmissione Agorà, su RAI 3, Vincenzo Spadafora ha parlato di piscine, palestre e stadi. Secondo il Ministro dello sport a gennaio potranno riaprire, con le dovute precauzioni, solamente le prime due.
Spadafora dubbioso sulla riapertura degli stadi
Questa mattina Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport, è intervenuto alla trasmissione di RAI 3, Agorà. Il ministro ha parlato circa la situazione attuale di tutti gli sport ed ha voluto puntualizzare sul calcio e sulla questione stadi chiusi. Secondo Spadafora, infatti, è ancora lontana la riapertura al pubblico degli impianti sportivi, ciononostante ha comunque diffuso una buona notizia per gli sportivi amatoriali.
Entro la fine del mese, infatti, riapriranno, seppur con le dovute e necessarie limitazioni, piscine, palestre e centri danza. Ottima notizia per chi, soprattutto, gestisce queste strutture ed è stato costretto, negli ultimi mesi, a non poter lavorare. A febbraio, inoltre, sarà possibile anche per gli amatori, tornare a sciare sulle piste da sci.
Il ministro ha parlato anche di vaccini e dell’esempio che gli sportivi debbano dare in questa importantissima campagna. Secondo Spadafora gli sportivi, soprattutto quelli che dovranno andare a Tokyo per le Olimpiadi, dovranno essere un esempio da seguire. Non ha esortato loro nel fare il vaccino, ha voluto però indirizzare gli atleti a prendere una delineata direzione.
L’intervento di Spadafora, inoltre, si è concluso con l’introduzione di un nuovo decreto Ristori che, questa volta, sarà ancor più omogeneo e fruibile da più parti. La normalità, parole sempre di Spadafora, è lontana, ma un po’ più vicina.