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Spadafora alla Lega Serie A:”Irresponsabili, denaro più importante della salute”

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Continua la battaglia mediatica tra Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, e la Lega Serie A. Il politico, intervenuto in diretta a “L’aria che tira” su La7, non le ha mandate a dire alla Federcalcio.

Spadafora: “Lega Serie A irresponsabile, non ha fermato il calcio solo per soldi “

Non si placa la bufera tra Vincenzo Spadafora e la Lega Serie A. Il ministro dello Sport, intervenuto a La7, ha espresso quelli che per lui sono stati i motivi che hanno portato la Lega Serie A a giocare fino all’ultimo. Il ministro, definendo la Lega “irresponsabile”, ha individuato nella perdita degli introiti il motivo principale dei tanti problemi verificatosi.

Il ministro ha aggiunto, per avvalorare la sua causa, che tutte le altre federazioni hanno deciso, di loro volontà, di fermarsi, mentre la Serie A ha dovuto aspettare il D.P.C.M.. 

Ecco il virgolettato rilasciato a La7.


«Beh, forse in ritardo mi sembra un eufemismo. Il calcio non ha voluto assumersi le responsabilità. Ora dicono “sì, ma è come dicevamo noi, il Governo doveva fare un provvedimento”. In realtà molte Federazioni questa decisione l’hanno presa in autonomia»


Parole di certo che non passeranno inosservate e che, a breve, potrebbero venir replicate da qualche esponente del mondo del pallone. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

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Luigi Lodato
Luigi Lodato
Luigi Lodato nasce a Salerno nel 1993. Residente a Roccapiemonte, ridente cittadina dell'Agro, si avvicina al giornalismo ad inizio 2010 sulle onde radio di Radio Blue Star, grazie alla quale ottiene l'iscrizione all'albo dei pubblicisti nel 2012. Fino al 2015 è corrispondente e reporter per la radio e svariate testate giornalistiche dell'Agro. Ritorna a scrivere nel 2017 sul sito tematico Granatissimi e, dal 2018, entra nella famiglia di SalernoSport24 come redattore per divenire, in seguito, caporedattore e responsabile alle interviste. Qualche citazione, tanta imparzialità ed un pizzico d'ironia per invogliare alla lettura, buon viaggio sul nostro giornale!

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