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Le parole dei protagonisti del Girone G di Serie D

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Equilibrio assoluto nel match di Palma Campania tra San Marzano e Nocerina. Le due formazioni di Serie D, che da poco hanno cambiato guida tecnica, si dividono un punto che sembra andar stretto a entrambe le fazioni.

Serie D, parlano i protagonisti

Al termine dell’incontro, il nuovo tecnico dei blaugrana Mauro Zironelli e l’attaccante Nicolas Parravicini – a segno da tre gare consecutive – hanno commentato la gara delle due formazioni salernitane.


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Zironelli: “Rammarico per le occasioni avute, una vittoria svolterebbe la situazione”

«Siamo stati bravi. La squadra ha dato dimostrazione di grande coraggio. Abbiamo giocatori sono importanti, forti. Ce la siamo giocata, abbiamo avuto più occasioni: in particolare, il loro portiere è stato bravo su Di Gennaro. I ragazzi hanno fatto bene pressando ovunque, con grande mole di lavoro degli esterni che andavano ad aggredire alto e di conseguenza la squadra scalava molto bene».

«Credo sia importante in questa categoria aggredire e conquistare la palla il più velocemente possibile. Dobbiamo essere più precisi negli ultimi trenta metri: siamo arrivati sul palo con Camara in cinque sei occasioni non siamo riusciti a beccare giocatori liberi. Considerando il livello della Nocerina, è tanta roba. Questo punto deve farci riflettere, arrivare domenica arrabbiati perché abbiamo la percezione – guardando il bicchiere mezzo vuoto – di aver lasciato dei punti per strada».

«Abbiamo subìto gol su calcio d’angolo, per il resto non abbiamo concesso molto. Loro hanno inserito Parravicini, io avevo pensato di mettere qualche centimetro però credevo che Di Gennaro ce la facesse. Resta il rammarico per le occasioni sprecate. Manca la vittoria alla squadra. Alla fine, avevamo il sentore di poterci riuscire nonostante il grande organico della Nocerina».

«Ringrazio la tifoseria per la bella coreografia. I nostri giocatori hanno reagito alla grande: erano gasati, desiderosi e vogliosi di creare gioco. Ci manca quel tanto così per conquistare una vittoria che potrebbe svoltare la situazione attuale».

Parravicini: “Son qui per segnare, rammarico nel finale”

«Sono qui per questo, per fare gol. All’inizio del campionato non sono riuscito a essere incisivo, ora invece ci sto riuscendo. C’è rammarico, abbiamo avuto diverse occasioni nel finale e si poteva vincere. Sono sempre concentrato, sono pronto anche da subentrante. Non sono stato bene fisicamente durante la settimana, ora però sono pronto per le prossime partite».

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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