lunedì 17 02 25
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Serie D, girone H e I: giornata di pareggi, continua la crisi per l’Angri

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La diciannovesima giornata dei Gironi H e I di Serie D ha regalato emozioni, colpi di scena e risultati sorprendenti nelle partite che vedevano coinvolte le squadre campane.

Serie D: il recap della seconda giornata di ritorno

Nocerina-Costa d’Amalfi

Al “San Francesco d’Assisi”, la Nocerina si ferma sull’ 1-1 contro un Costa d’Amalfi che ha dimostrato di non mollare mai. I padroni di casa, dopo un primo tempo condizionato da vento forte e pioggia, erano riusciti a trovare il vantaggio al 27′ con una combinazione tra Felleca e Marquez, ma non sono riusciti a chiudere il match.

Nel secondo tempo, l’ex molosso Cuomo ha punito una disattenzione difensiva della Nocerina riportando il punteggio in parità. Nonostante il predominio territoriale, la squadra di Campilongo non è riuscita a trovare il guizzo decisivo, sprecando l’occasione più grande al 90′ con Bottalico, che si è fatto parare un rigore da Provitolo.

Con questo pareggio, la Nocerina si allontana ulteriormente dalla vetta, occupata dal Casarano, e apre interrogativi sul rendimento offensivo della squadra. Il Costa d’Amalfi, invece, ottiene un punto prezioso per continuare a lottare per la salvezza, anche grazie al nuovo innesto Mbakogu, pronto a dare una mano per risalire la classifica.

Angri

Allo stadio “Novi”, l’Angri incassa un’altra sconfitta, la nona consecutiva, e vede aumentare i rischi di una retrocessione diretta in Eccellenza. Il match contro l’Ugento, scontro diretto per la salvezza, si è chiuso sull’ 1-2 in favore dei salentini.

Gli ospiti sono passati in vantaggio con Rossi, ma i padroni di casa hanno trovato il momentaneo pareggio grazie a Giannini. Nel secondo tempo, però, è stato Grisley a segnare il gol decisivo per l’Ugento, che sale a quota 19 punti in classifica. Per l’Angri, fermo a 13 punti e penultimo in classifica, la situazione si fa sempre più critica, con la squadra di Scorsini che non riesce a invertire la rotta.

Scafatese

La sfida d’alta quota tra Scafatese e Reggina si è conclusa sull’ 1-1, lasciando entrambe le squadre con il rammarico di non aver conquistato i tre punti. La Reggina è passata in vantaggio al 2′ con Girasole, sfiorando poi il raddoppio con Barillà, ma la Scafatese ha reagito trovando il pareggio al 60′ grazie a una splendida incornata di Colley su assist di Aliperta.

Al 65′, gli amaranto hanno avuto l’occasione per riportarsi avanti, ma il rigore di Barillà si è infranto sulla traversa. Nel finale, la Reggina ha sfiorato il colpaccio. Al 94′ Urso, entrato in campo all’ 81′ al posto di Barillà, si è reso protagonista calciando due corner insidiosi creando altrettante occasioni per gli amaranto, senza però trovare la rete decisiva. La gara, segnata da contrasti duri e diverse ammonizioni, si è chiusa con le espulsioni di Adejo e Colley. Le decisioni arbitrali hanno scatenato la rabbia dei tifosi di casa, che non hanno risparmiato fischi e accuse al direttore di gara per una gestione giudicata insufficiente.

La Reggina resta quarta con 36 punti, mentre la Scafatese, a quota 37, si allontana dal primo posto. Una partita combattuta e ricca di agonismo, che ha messo in mostra il valore di entrambe le squadre.

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