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Serie D girone H: l’Angri trionfa contro il Casarano. La Paganese si assicura il derby

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Si è conclusa questa 27ª giornata di Serie D per le compagini salernitane impegnate nel girone H. Ecco tutti i risultati.

Serie D girone H: la Paganese agguanta il derby, la Gelbison perde a Gallipoli

La Paganese, dopo la sconfitta per mano della Fidelis Andria, torna ad assaporare i tre punti grazie ad un importante vittoria conquistata ai danni della Palmese, reduce, per altro, da tre vittorie consecutive. La squadra azzurrostellata non si è lasciata destabilizzare dalle vicende che hanno visto Massimo Agovino sotto i riflettori, ne è un chiaro segnale il tris rifilato ai rossoneri, rimanendo, quindi, grazie ai 42 punti acquisiti, una papabile contender per un posto nella zona playoff.

Il match si apre con la Paganese subito in attacco: al 1′ Iannone si rende insidioso dalle parti di Raffaelli. La Palmese non resta a guardare e crea un pericolo nei pressi dell’area di rigore locale. Dopo un inizio non particolarmente frenetico, il derby decide di regalare le prime estasianti emozioni al 23′ del primo tempo: il numero 20, Andrea Mancino, questa volta non sbaglia, capitalizzando il perfetto cross di Iannone. La compagine ospite, che dopo il cambio in panchina ha dato prova di grandi segnali di ripresa (sei vittori e tre pareggi nelle ultime nove partite), non accusa il colpo, provando, a più riprese, il gol del pareggio. Trascorsa la mezz’ora, la Paganese raddoppia, nuovamente, con Mancino che trafigge Raffaelli.

Continuano i tentativi di rimonta della squadra di mister Grimaldi che, però, nei minuti finali del match si deve arrendere alla rete di Iannone che, in contropiede, chiude definitivamente i giochi.


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Angri

Al Novi finisce 1-0 per l’Angri, con i padroni di casa che conquistano il primo successo del 2024, salendo, quindi, a quota 28 punti in classifica. Il Casarano, di mister Latenza, fallisce l’appuntamento con il gol, sprecando una discreta quantità di azioni da gol, tornando a casa senza i tre punti. Decisiva una rete messa a segno da Palmieri al minuto 11.

La rete dei tre punti arriva all’11 minuto: dopo un incomprensione difensiva del Casarano con l’attaccante grigiorosso numero sette, Ciro Palmieri, che ne approfitta e con il mancino batte Pucci facendo esplodere il Novi. Doppia occasione pugliese, capitan Citro, però, stecca la conclusione davanti alla porta. I rossoblù spingono ma sono imprecisi negli ultimi 25 metri e l’Angri riesce a tenere botta alle avanzate pugliesi.

 

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Nella ripresa il copione non cambia con il Casarano che prova a spingere. Il Casarano le prova tutte per pareggiarla continuando a sfruttare i traversoni: protagonisti Rajkovic prima, e Diop poi, con il secondo che, a pochi minuti dalla fine, colpisce il palo, e con lo stesso Palladino che tiene a galla i suoi.

Pol. Santa Maria

Troppa Fidelis Andria per questa Polisportiva Santa Maria Cilento. Alla fine a prevalere è la forza dei singoli della squadra allenata dal duo Scaringella-Frezza che, grazie alla doppietta di Giambuzzi e la rete allo scadere di Cecere, stende la squadra giallorossa. I ritmi del match rimangono elevatissimi per tutti i 90 minuti, la squadra cilentana, benché si trovi ancora nella zona rossa della classifica ha lottato con le unghie e con i denti, con questo 0-3 che sicuramente non riflette la reale prestazione degli uomini di Esposito.

Al 20’, infatti, arriva la prima plateale occasione da gol da parte dei cilentani: dopo una serie di scambi corali, Brugaletta va a concludere centralmente, il tiro è facile preda di Baietti. Momento favorevole alla formazione di Esposito. L’esterno ex Messina, Giovanni Catalano, ci prova due volte: prima con una conclusione al volo spazzata in angolo, poi con un calcio di punizione. La Fidelis Andria, però, in pieno recupero si accende: una vera e propria incomprensione tra portiere e difesa, che viene agevolmente sfruttata da Giambuzzi che di testa supera Spina, consegna la rete del vantaggio alla squadra pugliese.

Nella seconda frazione la Polisportiva Santa Maria non demorde, ma allo stesso tempo non riesce a capitalizzare: da segnalare l’occasione divorata da Brugaletta a porta vuota. Al 29′ l’Andria con Giambuzzi. Al 34′, la rete di Cecere regala i tre punti alla squadra ospite.

Gelbison

La Gelbison, dopo l’amara sconfitta rimediata quest’oggi contro il Gallipoli, dovrà non solo rimandare, nuovamente, la vittoria in terra pugliese, ma anche conquistare, a tutti i costi, i tre punti nei prossimi impegni in campionato per poter allungare sulla compagine salentina che, ad oggi, dista solamente quattro punti.

La prima frazione del match è abbastanza bilanciata, le due si studiano, praticando una partita attendista con ritmi bassi. Il primo tempo, però, si chiude con due tentativi da parte di Munoz che, però, al minuto 70 del secondo tempo decide di ritagliarsi un vero e proprio posto da uomo copertina, segnando la rete che porta in vantaggio la propria squadra (terzo gol consecutivo per l’attaccante spagnolo). La reazione della Gelbison non è abbastanza e il risultato rimane invariato.

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