L’allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia. Con le notizie dei contagi che aumentano anche sul nostro territorio e coinvolgono anche i nostri campionati di calcio, a partire da quello di Serie A. Anche in Serie C la situazione non cambia.
La Cava: “Chiederò di fermare il campionato”
«Il 16 marzo c’è una scadenza importante e nessuna società protrà beneficiare degli incassi. Scriverò una lettera e chiederò la sospensione del torneo. In questo momento è meglio non giocare». E’ quanto dice Giorgio La Cava, il presidente dell’Arezzo. La notizia riportata dal portale arezzonotizie.it mette in risalto l’ennesimo allarme sul Coronavirus nello sport.
La nota della società
«Vista la situazione di emergenza che sta colpendo il nostro Paese in queste settimane, tra le giornate di oggi e domani chiederò ufficialmente alla Lega Pro di sospendere il campionato di Serie C fino ad aprile, per poi valutare eventuali iniziative successive. La maggior parte delle nostre avversarie nel Girone A si trova in alcune delle zone maggiormente colpite dall’emergenza e pensare di organizzare trasferte in Lombardia o in Piemonte, pur attenendosi a tutte le direttive ricevute, non mi sembra sinceramente opportuno. Per non parlare del danno economico che le gare a porte chiuse rappresenterebbero per le società del campionato: il 16 marzo abbiamo una scadenza importante da rispettare e i club non possono neanche contare sugli incassi delle gare casalinghe. Sarebbero, di conseguenza, auspicabili delle misure di sostegno per le società. Ferma restando l’importanza assolutamente secondaria che questo aspetto assume di fronte alla salute pubblica. In questo momento, a mio avviso, non si può giocare. Per tutti questi motivi spero che la Lega accolga favorevolmente la mia proposta. Spero vivamente, per tutto il nostro movimento calcistico e non, che questa situazione di grave emergenza che ha colpito il nostro Paese finisca prima possibile».