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Serie B: i pronostici della 40esima giornata

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Serie B: i pronostici della 40esima giornata

Ascoli-Avellino è uno spareggio salvezza, soprattutto dopo la sconfitta subita nel turno infrasettimanale dalla squadra allenata da Foscarini in casa contro il Cittadella. Le due squadre hanno 41 punti e occupano la terzultima posizione insieme alla Virtus Entella, la classifica è corta e a tre giornate dalla fine c’è la possibilità di salvarsi direttamente, andare ai playout o retrocedere direttamente. Sarà una partita molto tesa, perché chi perde è nei guai. L’Ascoli arriva meglio a questa partita perché è imbattuto da tre giornate e in casa ha vinto quattro delle ultime sette partite. Dall’altra parte invece l’Avellino ha un pessimo rendimento in trasferta, appena quattro punti nelle otto partite più recenti, e deve fare i conti con numerose assenze. Iuliano, Pecorini, Rizzato, De Risio, Evangelista, Lasik e Cabezas sono infortunati, e Falasco è squalificato.

Nell’anticipo del turno infrasettimanale il Bari ha conquistato un buon pareggio su un campo difficile come quello del Palermo. Per continuare a sperare nella promozione diretta serviva però una vittoria, e così allo stato attuale la squadra allenata da Grosso dovrà cercare di chiudere il campionato nel migliore dei modi per ottenere un buon posizionamento in vista dei playoff, ormai al sicuro. Il Perugia è ottavo in classifica, e grazie al vantaggio di cinque punti sul Foggia a tre partite dalla fine del campionato, la qualificazione ai playoff non sembra più in discussione. Vincere questo scontro diretto permetterebbe però proprio al Perugia di superare in classifica una diretta concorrente. Sarà una partita equilibrata tra due squadre che pare stiano un po’ rifiatando in vista della post seasons. Il Bari ha fatto cinque pareggi nelle ultime sei partite, il Perugia tre nelle cinque più recenti: un altro segno “X” non è da scartare.

Il Cittadella ha vinto l’ennesima partita in trasferta nell’ultimo turno di campionato, e lo ha fatto ad Avellino schierando parecchie riserve. Una vera e propria dimostrazione di forza per una squadra che considerati i risultati che riesce a centrare in trasferta potrebbe diventare un serio pericolo per tutte le avversarie nei playoff. Contro il Brescia torneranno nella formazione titolare i vari Iori, Varnier, Schenetti, Kouame e Vido. Non ci sarà per squalifica Pasa, dall’altra parte assente per lo stesso motivo Caracciolo che verrà sostituito da Torregrossa. Il Brescia dopo l’ennesimo cambio di allenatore voluto dal presidente Cellino, con Pulga al posto di Boscaglia, nell’ultimo turno contro il Frosinone pur giocando una buona partita si è fatto beffare nei minuti finali perdendo due a uno. La scarsa solidità della difesa e il fatto che il Cittadella giocherà con dei calciatori che hanno riposato nel turno infrasettimanale fanno pensare al segno “1” come altamente probabile.

Il Carpi evoca brutti ricordi al Frosinone, eliminato dai prossimi avversari in campionato nella scorsa edizione dei playoff, al termine di una partita rocambolesca persa pur giocando in doppia superiorità numerica nel finale. Ora il Frosinone spera di cambiare la storia e centrare magari grazie alla vittoria sul Carpi il sorpasso sul Parma che darebbe la seconda posizione, ultima disponibile per la promozione in Serie A. Col ricordo di quanto accaduto proprio lo scorso anno, il Frosinone ce la metterà tutta per cercare la promozione diretta ed evitare i playoff che rappresentato una strada ben più difficile verso la promozione. Dall’altra parte c’è una squadra ormai salva e allo stesso tempo troppo distante dalla zona playoff, che pare abbia già staccato la spina vista la mancanza di vittorie nelle ultime sei giornate. Per il Frosinone, nonostante le assenze di Daniel Ciofani, Bardi, Volpe, Soddimo e Crivello ci sono buone possibilità di centrare la vittoria, indispensabile per continuare a sognare la Serie A.

Il Pescara si è accontentato del pareggio nell’ultimo turno in casa contro il Cesena, una partita che in caso di vittoria avrebbe chiuso probabilmente i conti per la salvezza. Una salvezza comunque molto probabile grazie ai sette punti fatti nelle ultime tre partite, ma non ancora sicura. E anche a Novara un risultato positivo farebbe comodo. Il problema è che dall’altra parte la squadra allenata da Di Carlo non può accontentarsi del pareggio. A quota 42 punti c’è il serio rischio di retrocedere direttamente: la doppia chance interna è da preferire, del resto a Pillon anche un punto andrebbe più che bene.

La Salernitana grazie al buon pareggio conquistato sul difficile campo del Perugia nel turno infrasettimanale è ormai certa della salvezza, che dovrebbe arrivare aritmeticamente in questo turno di campionato. L’obiettivo sarà quello di non perdere lo scontro diretto in casa contro la Virtus Entella al momento quintultima in classifica ma con gli stessi punti di Ascoli e Avellino. Il calendario per la squadra allenata da Aglietti è tutt’altro che semplice e il rischio della retrocessione diretta è alto. Nella prossima giornata giocherà in casa contro il Frosinone a caccia di punti promozioni, poi sarà scontro diretto contro il Novara. Visto che in questo turno si affrontano direttamente Ascoli e Avellino, per la Virtus Entella sarà di fondamentale importanza fare almeno un punto.

Lo Spezia a quota 50 punti è salvo e allo stesso tempo fuori dai playoff, motivo per cui si appresta a giocare le ultime tre partite di campionato privo di particolari motivazioni. La Pro Vercelli proverà ad approfittarne perché per credere nella salvezza ha a disposizione solo la vittoria, visto il ritardo attuale di quattro punti da Virtus Entella, Ascoli e Avellino. Nel turno infrasettimanale, nonostante la sconfitta, la Pro Vercelli ha giocato una buona partita contro il Venezia, e non va dimenticata la precedente vittoria sul Parma secondo in classifica. Vista la differenza di motivazioni e lo stato di forma accettabile, si può provare a rischiare un risultato favorevole alla squadra allenata da Grassadonia.

Due squadre alla disperata ricerca della vittoria, per motivi ben differenti. Per la Ternana è l’ultima occasione per rientrare nella lotta salvezza, vista l’attuale ultima posizione condivisa con la Pro Vercelli e la distanza di quattro punti da Virtus Entella, Ascoli e Avellino. Per il Palermo una mancata vittoria vorrebbe dire l’addio definitivo al sogno della promozione diretta in Serie A come seconda classificata, resa comunque più difficile dagli ultimi risultati negativi. Per questi motivi il pareggio sarebbe sostanzialmente inutile per entrambe le squadre, e c’è da aspettarsi una partita aperta e con gol come da tradizione del resto quando in campo c’è la Ternana. Che anche stavolta manderà in campo una formazione offensiva col trequartista Tremolada al servizio di Piovaccari e Carretta, visto l’infortunio del fromboliere Montalto.

Il Venezia è una delle squadre più in forma della Serie B (quattro vittorie di fila) e tra quelle in lotta per la promozione in Serie A, pur essendo attardata in classifica rispetto a Parma, Frosinone e Palermo, ha in teoria il calendario più facile. Pippo Inzaghi proverà a vincere le restanti tre partite di campionato per giocarsi le sue possibilità fino in fondo e male che vada per migliorare l’attuale posizione di classifica in ottica playoff. La terza e la quarta in classifica infatti si qualificazione direttamente alla semifinale, senza giocare il turno preliminare che riguarda le squadre piazzate della quinta all’ottava posizione. L’obiettivo minimo è quindi quello di cercare di superare in classifica almeno una tra Parma, Frosinone e Palermo. Il Foggia battendo lo Spezia nel turno infrasettimanale ha potuto prolungare di almeno un’altra settimana il sogno playoff, il distacco dall’ottavo posto è sceso ora a cinque punti, che restano però tanti con sole tre giornate da giocare. La squadra di Stroppa proverà il tutto per tutto, solo una vittoria la manterrebbe realisticamente in corsa, motivo per cui c’è da aspettarsi una partita movimentata soprattutto nel secondo tempo. La maggiore solidità difensiva del Venezia, che ha vinto otto delle ultime nove partite giocate in casa. dovrebbe fare la differenza.

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