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Scafati domina il girone rosso, ma domenica c’è Cantù. Riccardo Rossato: “Il sostegno del PalaMangano è importante”

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In questa stagione di Serie A2, Scafati sta ben figurando. In occasione della sfida di domenica con Cantù abbiamo avuto modo di intervistare Riccardo Rossato, che insieme con i compagni sta regalando prestazioni importanti alla compagine gialloblù.

Serie A2, Scafati – Rossato: “La nostra forza è il gruppo”

Riccardo Rossato è ormai un veterano della squadra gialloblù. Infatti milita nella compagine di patron Longobardi fin dal 2018. Da allora esprime sempre un rendimento all’altezza e una forza psicologica utile a risolvere le partite. Quest’anno viaggia ad una media di circa 14 punti a partita con ottime percentuali di realizzazione e una media di quasi due palle recuperate a partita. Queste statistiche lo rendono un ingranaggio importante nella macchina macina vittorie costruita da Coach Rossi.

Domenica sembravate in difficoltà, come avete superato quel momento?

«Sicuramente, la nostra forza è il gruppo. Potendo contare su tutti, anche gli americani hanno la tranquillità di giocare rilassati senza la pressione di dover portare a casa numeri importanti. Siamo dieci giocatori e facciamo la nostra partita come collettivo e siamo duri da battere».

Cantù vi ha battuto in Coppa Italia, domenica il pubblico del PalaMangano farà la differenza?

«Il PalaMangano è sempre un fattore importante, come lo è stato domenica con Pistoia. Dalla partita di Coppa Italia con Cantù, siamo tornati con un po’ di amaro in bocca, perché fino alla terza frazione avevamo condotto bene il match ma poi ci siamo sciolti. Quindi vogliamo sicuramente portare il massimo sul parquet sapendo che abbiamo la spinta del nostro pubblico».

Chi sarà la mina vagante dei prossimi playoff?

«Togliendo le squadre che hanno performato meglio, tra cui: noi, Udine, Verona, Ravenna e Cantù. Sicuramente ce sono altre che non sono arrivate ai primi posti ma che daranno del filo da torcere a chi le affronterà. Tra queste direi che, ad esempio, Forlì e Ferrara sulla lunga potrebbero dimostrarsi degli ossi duri da affrontare, ma a quel punto sarà il parquet a decidere».


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Osvaldo Luzzi
Osvaldo Luzzi
Salernitano di nascita Laureato in Economia e gestione delle Imprese all'Università degli Studi di Salerno, sono da sempre appassionato di sport, soprattutto di Calcio e Basket.

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