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Serie A2: Scafati vince gara 1 e si porta in vantaggio nella serie contro Cantù

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Inizia bene la Givova Scafati nella serie di finale contro Cantù. I gialloblù, si aggiudicano il primo match puntando su un piano tattico fluido.

Scafati in finale: buona la prima con i lombardi

Una prova quasi perfetta per gli uomini di coach Rossi, che si aggiudicano il primo match valido nella serie di finale con Cantù. Un PalaMangano sold-out ha aiutato i protagonisti a fare bene. Con questa vittoria la Givova allunga la striscia positiva in casa ribadendo che il palazzetto di Via Della Gloria sarà un fortino difficile da espugnare.

Il match

La sfida inizia con un botta e risposta tra locali e ospiti. Dal quarto minuto Cantù comincia a sfruttare l’altezza di Bayehe per prendersi il vantaggio, anche grazie alle mani calde di Da Ros e Bryant. Su questo sentiero i canturini si ritrovano in vantaggio di 5 lunghezze al sesto minuto (10-15). Il piano partita non cambia e i lombardi continuano a macinare punti fino all’ottavo minuto, dove subiscono un ritorno dei gialloblù che chiudono il primo quarto con soli 3 punti di svantaggio (18-21).

La seconda frazione si apre con le polveri bagnate da entrambe le parti. Infatti, a inaugurare la retina ci pensa il gialloblù De Laurentiis al secondo minuto con una tripla che riporta il punteggio in parità (21-21). Scafati sfrutta la difesa a zona degli ospiti che apre spazi per i tiratori allargando il vantaggio (31-25) al terzo minuto. Gli uomini di coach Sodini non mollano e riescono a ridurre nuovamente il divario. Ciò nonostante, i locali sfruttano le poche occasioni nitide riuscendo a tenere gli avversari, chiudendo il primo tempo con sette punti di divario (42-35).

Il secondo tempo riprende con un ritorno di fiamma dei canturini, con Bucarelli sugli scudi, che permette ai lombardi di rosicchiare il vantaggio. Ma Monaldi e Clarke accendono la luce sul palazzetto di Via Della Gloria, costruendo il primo vantaggio a doppia cifra della partita, al terzo minuto (50-39). Scorrono i minuti e i lombardi sembrano perdere man mano fiducia nei propri mezzi, con una difesa decisa schierata dai locali. Nel frattempo, i gialloblù volano su entrambi le parti del parquet. Su questa scia, il primo quarto del secondo tempo si conclude con un vantaggio decisivo dei gialloblù (65-49).

Grazie al vantaggio accumulato prima, gli uomini di coach Rossi possono permettersi di lasciare spazio agli avversari e di giocare con il cronometro. Infatti il quarto finale scorre con un continuo pressing degli ospiti, mentre gli scafatesi cercano di chiudere la partita in vantaggio. Infatti, su questa scia la sfida si conclude in favore della Givova che si aggiudica gara 1 in una serie che si prospetta lunga e avvincente (89-79).

Coach Rossi: “Recuperare le energie per gara due”

Il capo allenatore della Givova Scafati, Alessandro Rossi, ha commentato il match. Dichiarando che: «abbiamo disputato una buona gara in attacco, sia come scelte che come lucidità e qualità di tiri, almeno fino a quando l’avversario ce l’ha concesso, perché abbiamo affrontato una squadra ottimamente allenata.

Abbiamo comunque fatto grande fatica, pur conducendo la partita. Dobbiamo migliorare il rendimento difensivo, più come scelte che come intensità ed atteggiamento: dobbiamo essere più precisi, perché in alcuni momenti abbiamo reso troppo semplice il lavoro di Cantù che ha provato a rientrare in partita. Dobbiamo migliorare questi aspetti e recuperare le energie in vista di gara due».

Coach Sodini: “Non siamo stati capaci di tenere gli avversari”

L’esperto coach dei canturini ha invece dichiarato che: «è difficile, se non impossibile, riuscire a battere Scafati in casa sua; a maggior ragione a fronte della striscia di vittorie consecutive, che, con il successo di questa sera, sale a quota 28. Sicuramente non è possibile vincere facendo segnare alla Givova 89 punti; come non è possibile perdere ogni confronto individuale in difesa, perché questo è quello che è successo dal secondo quarto in poi. Indipendentemente dai piccoli o dai lunghi, non siamo mai stati capaci di tenere i nostri avversari nell’uno contro uno.

Tutto ciò si traduce a livello statistico: la percentuale dal campo che abbiamo concesso a Scafati, pari al 60%, non l’avevamo mai permessa ai nostri avversari nelle ultime partite. Tutte le precedenti gare di playoff siamo stati in grado di tenere gli avversari sempre a punteggi molto bassi, indipendentemente che si giocasse in casa nostra o in trasferta. Inoltre, ci siamo brutalmente scontrati contro il meraviglioso ambiente del PalaMangano; la serie è lunga e bisogna vincere tre partite, ma se vogliamo andare in Serie A dobbiamo vincerne almeno una qui. Per la prossima partita non possiamo far altro che migliorare ciò che non è andato bene oggi».

Testa a gara due

Prossimo appuntamento al PalaMangano per lunedì 06 giugno alle 20:45, in una gara 2 che si prospetta bollente.


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Osvaldo Luzzi
Osvaldo Luzzi
Salernitano di nascita Laureato in Economia e gestione delle Imprese all'Università degli Studi di Salerno, sono da sempre appassionato di sport, soprattutto di Calcio e Basket.

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