Rimonta a lieto fine per Scafati Basket, che supera Ferrara per 73-65 e si guadagna il biglietto per la finale di Supercoppa contro Forlì.
Scafati Basket risale da -6 e vince contro Ferrara
Scafati Basket annulla sei punti di svantaggio al via dell’ultima frazione, riprende Ferrara e vince per 73-65, conquistando così la finale della Supercoppa di A2.
Nonostante le assenze pesanti di Pacher e Hasbrouck, Ferrara parte bene con Fantoni e Zampini. La risposta dei gialloblù è perentoria: Thomas fa da apripista in area, Benvenuti e Musso sistemano la mira dall’arco. Alla fine del primo quarto, Givova avanti di sette lunghezze: 22-15.
Gli uomini allenati da Alessandro Finelli mantengono lo stesso passo anche nella seconda frazione: Musso segna due centri di fila e consegna il massimo vantaggio ai suoi (27-20 al 12′). Tuttavia, Ferrara aumenta sensibilmente l’intensità sui due lati del campo e mette persino la testa avanti grazie a una tripla di Zampini (29-31).
Il finale di quarto, però, sorride a Scafati: Benvenuti e Rossato riportano avanti la Givova. 33-31 a metà corsa.
Ferrara avanti all’inizio del quarto periodo, Thomas determinante nel finale
Scafati scatta decisa dopo l’intervallo lungo: la coppia Thomas-Benvenuti colleziona i punti del +8 gialloblù (39-31). Ferrara regge l’urto e risponde di squadra: Fantoni prende confidenza con il canestro avversario, Zampini si ripete da lontano. Tabellone ribaltato: quattro punti di vantaggio per gli estensi (50-54 al 30′).
Gli uomini di coach Spiro Leka sognano persino la fuga: Fantoni segna i liberi del +6. Finelli si affida alla panchina per rientrare in corsa: due canestri in fila di Sergio per la nuova parità a quota 59.
L’equilibrio resta intatto fino a quando Charles Thomas non decide di fare gli straordinari: un canestro da sotto e una tripla in equilibrio precario. Per Ferrara è il colpo di grazia: Scafati si aggiudica la partita per 73-65 e raggiunge in finale la Unieuro Forlì, che ha sconfitto per 75-70 la Reale Mutua Torino.
Nell’intervista rilasciata a caldo dopo l’ultima sirena, Finelli elogia gli avversari e un ritrovato Culpepper:
«I miei complimenti a Ferrara, che ha giocato alla grande nonostante le assenze degli americani e l’infortunio a Vencato. Anche questa sera abbiamo viaggiato tra alti e bassi: dobbiamo perciò trovare maggiore continuità. Mi è piaciuto molto Culpepper, rientrato in quintetto dopo l’infortunio, per la sua prestazione difensiva».
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