Quella di domani sarà una partita di estrema importanza per Scafati Basket. Il PalaMangano ospiterà le Aquile di Trento: l’esito della partita potrebbe decidere la partecipazione dei campani alle final eight.
Scafati Basket, una sfida che vale la Coppa
La squadra di Matteo Boniciolli naviga in acque sicure, alla nona posizione. A pari punti, ma all’ottava posizione per differenza reti, c’è la neo promossa e sorpresa del campionato Cremona; quest’ultima dovrà affrontare la difficile gara contro il Brindisi: se Scafati dovesse trionfare potrebbe avere accesso alle final eigh e, dunque, alla partecipazione alla Coppa Italia. Sarebbe la prima volta nella storia per il club. Lo stesso Alessandro Gentile, numero 5 dello Scafati, ha commentato la gara così: «Ci attenderà una dura battaglia, sicuri di trovare sostegno nell’affetto e nel calore del nostro pubblico».
Guardando i dati, Scafati e Trento a confronto sono due squadre molto simili. Entrambe sono nel quintetto delle cinque squadre più offensive della LBA (Scafati con 87,3 media a partita, Trento con 86,4). Entrambe le squadre hanno anche uno spiccato gioco fisico: non è un caso che Trento è al primo posto per stoppate (3,9 di media) mentre Scafati è al secondo posto per rimbalzi difensivi. Ma un dato che è estremamente simile è quello relativo alla % sui tiri da tre punti: entrambe sono al primo posto con il 39,5% di precisione.
Ranghi corti per lo Scafati
Come riporta la società nel suo comunicato pre-partita «Non è stata una settimana fortunata quella che ha accompagnato la compagine dell’Agro a questa importante sfida, a causa dei ranghi ridotti in cui è stata costretta al allenarsi la squadra, alle prese con diversi acciaccati, tra cui Nunge, Pinkins e Strelnieks, le cui condizioni fisiche sono al vaglio dello staff sanitario anche nell’ottica del loro pieno utilizzo per il prossimo incontro».
