Suona la sirena per Scafati Basket nell’ultima partita di regular season valida per il campionato di Serie A 2022-2023. L’anno prossimo i gialloblù ci saranno ancora, perché hanno centrato la salvezza.
Scafati Basket – Serie A:
Il match era un quasi dentro fuori. Infatti a differenza degli ultimi anni, dove la salvezza in Serie A si era decisa con qualche giornata di anticipo, in questa stagione erano molte le squadre implicate nella lotta per non retrocedere e che aspettavano il verdetto del campo per capire se potevano o meno giocare la prossima stagione in massima serie. Scafati era padrona del proprio futuro, e bastava battere i lombardi di Brescia. Missione compiuta in rimonta, in una partita non per i deboli di cuore e che era carica di tensione in seguito ai risultati che arrivavano dagli altri campi.
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La partita
La partita inizia in ritardo per pulire il parquet che era stato “invaso” dai coriandoli della coreografia pre-partita. Sacripanti schiera nello starting five Okoye, Hannah, Pinkins, Thompson e Stone. Coach Magro risponde con Gabriel, Nikolic, Della Valle, Odiase e Moss. Le squadre iniziano a giocare con un ritmo estremamente alto e dopo cinque minuti i padroni di casa sono in svantaggio di 3 punti (10-13). Scafati si sveglia e con due triple raggiunge prima il pareggio e poi il vantaggio (16-13). Brescia non ci sta e comincia a minare l’area della Givova con una serie di sortite offensive. I lombardi toccano il vantaggio e all’ultimo possesso sono avanti di 2 punti ma il professor Logan propizia una spettacolare schiacciata di Pinkins che ristabilisce l’equilibrio prima dell’intervallo (24-24).
Scafati inizia il quarto con maggiore decisione, e dopo un botta e risposta, piazza velocemente 5 punti che li stacca dai lombardi di 7 punti (36-29). Segue un botta e risposta su entrambi i lati del campo che favorisce Brescia che si riaffaccia ad un solo punto (38-37). Seguono due bombe su entrambi i lati del campo, prima i Imbrò e poi di Cournooh. Scafati non si disunisce e risponde alle sortite offensive dei ragazzi di coach Magro e a 3 minuti dal termine le squadre sono divise da 4 punti (46-442). I gialloblù però diventano timidi in attacco favorendo il sorpasso degli ospiti derivanti da due triple di seguito. Okoye ristabilisce la parità. A un minuto dal termine del primo tempo, Logan mette la tripla del vantaggio su un contropiede derivante da una palla rubata di De Laurentiis (51-48). Negli ultimi secondi i gialloblù stringono le maglie in difesa, ma su una rimessa a 1,1 secondi dal termine Cobbins trova il gioco da tre punti che però non riesce a concretizzare dalla carità, lasciando i padroni di casa in vantaggio (51-50).
Il secondo tempo
Brescia inizia il secondo tempo spingendo subito sull’acceleratore, prima con un sottomano di Odiase e poi con una bomba da tre di Nikolic, riportando gli ospiti in vantaggio (51-55). Sul ribaltamento, una penetrazione di Hannah costringe Moss ad un fallo antisportivo. Lo statunitense è clinico dalla carità ma i ragazzi di Sacripanti sprecano il possesso. Brescia non molla e su una penetrazione, Odiase trova il gioco da 3. Scafati risponde con una tripla dall’angolo di Hannah riaffacciandosi nel punteggio (56-58). I lombardi sono cinici in attacco con un tarantolato Odiase che trova un altro gioco da 3 punti. Pinkins si vendica sull’altro lato del campo, anche lui con un canestro e libero, ma Nikolic risponde con un palleggio arresto e tiro ma Scafati si ritrova con un lay-up di Thompson, arrivando così al quinto minuto a soli due punti di distanza (61-63). Brescia mette la freccia e allunga nel punteggio toccando il vantaggio a doppia cifra a 2 minuti dal termine del quarto (63-75). Negli ultimi minuti i ragazzi di Sacripanti vanno in confusione e i lombardi ne approfittano per allungare il vantaggio portandosi a +17 al suono della sirena (65-82).
L’ultimo quarto
Brescia ha difficoltà a trovare il canestro e i padroni di casa ne approfittano per rosicare il passivo che a 7 minuti dal termine è di 12 punti (70-82). Logan con una tripla dal palleggio rosicchia ulteriormente il vantaggio riportandola in singola cifra (73-82). Magro chiama il timeout perché dopo 4 minuti i lombardi non hanno ancora inaugurato la retina del canestro. Petruccelli con due tiri liberi riporta il vantaggio in doppia cifra, ma Thompson risponde con un lay-up. Logan sale ancora in cattedra, con una doppia magia. Prima con una tripla dal palleggio e poi con tre tiri liberi porta il vantaggio a -3 (81-84) a cinque minuti dal termine. La difesa di Scafati è perfetta e su uno sfondamento preso da Imbrò Odiase, l’uomo in più dei lombardi è costretto ad uscire.
I gialloblù ne approfittano per tenere il pallino del gioco e credono nella vittoria, che li salverebbe. Purtroppo dagli altri campi non arrivano buone notizie sia Reggio che Napoli stanno vincendo le rispettive sfide e solo una vittoria permetterebbe la permanenza in massima serie. Su questo filone, i padroni di casa sono sotto di una sola lunghezza a due minuti dal termine (85-86). Le squadre sono nervose e le percentuali di realizzazione si abbassano, ma Scafati è più cinica e trova il sorpasso a un minuto e mezzo dal termine con un canestro di Thompson (87-86). Gabriel fa ritrovare il vantaggio ai lombardi a poco di un minuto dal termine (87-88). Possesso di Imbrò, blocco di Pinkins, Logan si libera dall’arco, disegna la parabola perfetta e riporta i gialloblù avanti! Brescia ci prova ma nel beef sottocanestro Thompson cattura la palla e la passa a Logan che in campo aperto sigla il lay-up della salvezza e dei 30 punti di giornata, chiudendo la partita 92-88.
I protagonisti
Un nome una sicurezza: Pino Sacripanti. Il coach ha disegnato una difesa sull’ultimo quarto che ha permesso a Brescia di segnare soli 6 punti nell’ultima frazione. Sul campo invece, detta legge David Logan che a 40 anni ha incastonato delle perle che hanno reso possibile la rimonta dell’ultimo quarto, oltre ovviamente ad aver siglato 30 punti e 3 assist che non sono male.