Scafati Basket affronta il primo match casalingo contro una squadra che promette di fare grandi cose in questo campionato. I gialloblù a dispetto della sconfitta, portano sul parquet una bella pallacanestro
Scafati Basket: prova di carattere, ma non basta
Il PalaMangano si presentava gremito oggi per la partita inaugurale contro la Germani Brescia. Dopo una pre-season bollente, i supporter scafatesi si sono presentati con una coreografia che recitava: «Accordi di marketing e la nuova trovata. Non ci rappresenta un crocifisso ma la torre merlata». Insomma, clima ancora bollente a Scafati, ma per fortuna, tutto ciò non ha inficiato sul basket dei gialloblù. In effetti, nonostante il risultato negativo, i gialloblù sembrano in palla, pronti ad affrontare chiunque, dopo aver rodato meglio alcuni meccanismi di gioco.
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La cronaca del match
La partita inizia subito con Scafati che ci tiene ad inaugurare in modo positivo la stagione del PalaMangano. A iniziare il compito ci pensa Kruize Pinkins che nei primi 5 minuti sembra inarrestabile: 12 punti segnati con nessun errore al tiro e dominio assoluto del tabellino che segna 12-9. Brescia prova a rientrare nel match e trova anche momentaneamente il vantaggio all’ottavo minuto, ma Sorokas e Cinciarini riportano i padroni di casa avanti, con un vantaggio che si porteranno anche sulla sirena (24-21).
Alla ripresa, i gialloblù continuano da dove si erano fermati, continuando a crivellare la retina dei lombardi, anche grazie alla salita in cattedra di Elijah Stewart che permette ai padroni di casa di aumentare il vantaggio, che al quarto minuto si attesta su 5 lunghezze (31-26). I biancoblù rientrano e toccano anche il pari al settimo minuto, ma Stewart si trasforma in un cecchino e segna solo lui. Su questo filone, Scafati chiude il primo tempo con un vantaggio di 9 punti (44-35).
Al rientro dagli spogliatoi la squadra guidata da coach Poeta porta sul parquet una diversa fisicità, rendendo molto più difficoltose le sortite offensive dei gialloblù. In questo modo, i lombardi rosicchiano il vantaggio dei padroni di casa in brevissimo tempo e trovando la parità già al quinto minuto. Purtroppo per Scafati, Brescia ha trovato ormai il bug nel piano partita e trova il vantaggio che i ragazzi di Nicola riescono comunque a contenere e chiudere il quarto sotto solo di una lunghezza (67-68).
Inizia male per i gialloblù l’ultima frazione, con Brescia che trova facilmente la via del canestro. Infatti, ad ogni avvicinamento dei padroni di casa i biancoblù riescono sempre a trovare la giocata giusta per mettere quel possesso in più per abbassare la temperatura. Protagonista assoluto di queste scene è Nikola Ivanovic che si mette in luce con dei canestri, molto pesanti. I ragazzi di Nicola invece, subiscono la tensione e nel bilancio finale peseranno anche gli errori dalla carità. In effetti, nonostante i tanti errori in fase di costruzione i gialloblù si affacciano all’ultimo possesso della partita con soli due punti di distanza e Stewart riesce su quest’ultimo possesso a mettere a sedere il proprio marcatore per provare la tripla della vittoria, che però si infrange sul ferro, aumentando i rammarichi dei gialloblù e con il tabellino che recita l’inesorabile 93-95.
Poeta: “molte squadre faticheranno qui”
Ai microfoni di Dazn il coach della Germani Brescia ha dichiarato: «ci siamo fatti dominare nel primo tempo dalla fisicità di giocatori come Pinkins. Nel terzo quarto abbiamo cambiato regime ma abbiamo avuto comunque difficoltà e credo che molte squadre le avranno giocando su questo parquet. Per il resto, sono felicissimo per questa vittoria e neanche nei miei sogni più rosei potevo immaginare un inizio così positivo».
Prossimo appuntamento per Scafati sarà in terra siciliana contro Trapani la sera di domenica 13 ottobre alle 20.