Continuerà a vedere calcio la piazza di Scafati. La formazione canarina, che milita in Eccellenza, aveva ricevuto alcune offerte riguardanti il proprio titolo sportivo. Vincenzo Cesarano, massimo dirigente della Scafatese, non ha esitato a chiudere le porte ad ogni tipo di richiesta con il seguente comunicato.
Il comunicato della Scafatese
Il Presidente Vincenzo Cesarano, dopo un incontro ufficiale con l’amministrazione comunale e dopo alcune notizie trapelate, ha voluto fare chiarezza sul momento attuale della Scafatese Calcio 1922.
Le parole del presidente Vincenzo Cesarano
“Ho incontrato in questi giorni l’Amministrazione e i tecnici al lavoro, ho constatato che ci sono ancora delle difficoltà a livello burocratico riguardanti lo Stadio, anche se ci sono state fatte alcune promesse. Purtroppo, senza delle certezze che chiedevamo, ci ritroviamo frenati nel progetto, impossibilitati a poter costruire una squadra di vertice”.
Le offerte per il titolo sportivo
“Però devo allo stesso tempo fare delle precisazioni: non so come ma, subito dopo questi incontri, le notizie si sono diffuse molto rapidamente, al punto da farmi pervenire due offerte per l’acquisizione del titolo, provenienti da San Vitaliano e da Castellammare. Voglio dirlo chiaramente: il titolo non si vende! Se si continuerà a fare calcio lo si farà a Scafati e basta. Nei prossimi giorni avremo delle nuove riunioni con l’Amministrazione; qualora si reputerà di non poter proseguire con queste premesse allora non si potrà fare calcio ma il titolo morirà qui, non verrà mai venduto ad altre città. La Scafatese è un bene di Scafati e della sua cittadinanza e non può essere svenduta al miglior offerente. Attendiamo fiduciosi per poter iniziare a progettare la prossima stagione agonistica”.