Il 2024 ha rappresentato un anno significativo per la Scafatese Calcio, caratterizzato da importanti traguardi e nuove sfide per il futuro.
Scafatese, con Atzori per il salto di qualità
La squadra salernitana, al termine della stagione 2023/2024, ha conquistato la promozione in Serie D, un risultato che ha premiato il lavoro svolto dalla società e dal mister. Questo successo, arrivato grazie a un quarto posto nel campionato di Eccellenza con 63 punti, è stato accolto con entusiasmo dai tifosi e ha rilanciato le ambizioni del club, passato sotto la guida di Felice Romano.
L’estate ha portato a Scafati diversi profili di altissimo livello, arrivati con il chiaro obiettivo di dare filo da torcere nella lotta alla promozione in Serie C, affidando la gestione della rosa nelle mani di Mister Fabiano.
Dopo un inizio molto incoraggiante, con 5 vittorie consecutive, la Scafatese di Fabiano ha iniziato a dare segni di cedimento, conquistando due punti nelle successive tre partite, arrivando alla prima sconfitta stagionale contro la Vibonese al 23 di ottobre.
Nonostante i grandi investimenti estivi, il progetto Fabiano non riusciva a decollare, né dal punto di vista dei risultati, troppo altalenanti per i valori in campo, né tanto meno dal punto di vista dell‘espressione calcistica, stantia e improduttiva in troppe circostanze.
Nonostante la vittoria contro il Castrumfavara, Romano decide per un’ennesima rivoluzione: cambio in panchina, con Atzori che subentra a Fabiano, e Raffaele Auriemma, noto giornalista legato al mondo Napoli, come direttore generale.
Al momento il cambio in panchina non ha dato lo shock all’ambiente che ci si aspettava, con soli quattro punti conquistati nelle prime tre uscite del tecnico ex del Catania tra le altre ma con tutto un girone da giocare, e 6 punti a dividerli dal primo posto del Siracusa, la Scafatese non ha ancora intenzione di smettere di sognare.
