In occasione di Sassuolo-Salernitana, valevole per la 8ª giornata di Serie A 2022-2023, il designatore Rocchi, contro gli schemi e i preconcetti del calcio tradizionalista, ha deciso di affidare la gara a Maria Sole Ferrari Caputi, primo arbitro donna a debuttare nella massima serie italiana.
Maria Sole Ferrari Caputi e il suo debutto in Serie A
In occasione di Sassuolo-Salernitana, Rocchi ha deciso di affidare l’arbitraggio della gara, per la prima volta in Serie A, ad un arbitro donna.
La gara al “Mapei Stadium”, nel complesso, è stata tranquilla e non ci sono stati grosse tensioni a riguardo, infatti la giovane livornese nel corso del match ha dovuto poche volte prendere posizione.
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Gli episodi del primo tempo
Nel corso della prima frazione di gioco, l’unico episodio incisivo degno di commento, è il fallo di Maggiore su Ceide al 38′, dal quale deriva il rigore a carico dei neroverdi di Dionisi. La direttrice di gara, essendo ben posizionata, riesce a inquadrare senza problemi l’episodio in questione. Poco dopo, arriva anche la conferma del Var.
Gli episodi del secondo tempo
La ripresa è stata più accesa dei primi 45′, infatti, dopo l’ennesimo gol neroverde, gli animi iniziano a scaldarsi: al58′ Vilhena finisce sul taccuino dopo un brutto fallo. Il cartellino giallo è inevitabile, giusta in quest’occasione la decisione di Ferrari Caputi.
Al 73′ la giovane arbitro mostra il giallo a Rogerio. Entrata molto ruvida, anche in questo caso è giusta la decisione della direttrice di gara.
Al 75′ Janis Antiste e Mazzocchi lottano sul pallone, ma il giocatore del Sassuolo atterra l’esterno granata commettendo fallo in attacco. In questa circostanza, il giallo poteva ben essere estratto. La giacchetta nera livornese, tuttavia, ha ritenuto opportuno non ammonire il giocatore neroverde.
