Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha parlato in occasione della conferenza stampa pre partita. Ecco le parole dell’allenatore dei neroverdi, che domani ospiteranno la Salernitana.
Alessio Dionisi: “Matheus Enrique non ci sarà”
Ecco alcune dichiarazioni del tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, che ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa quest’oggi, giovedì 9 novembre. Domani, alle ore 18:30, i neroverdi ospiteranno la Salernitana di Inzaghi per il primo match della 12ª giornata di Serie A.
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«La Salernitana ha giocatori bravi. Ha cambiato spesso sistema di gioco e potrebbe essere meno leggibile nel prepararla, potremmo aspettarci di tutto. Hanno interpreti importanti, soprattutto davanti. Per quanto riguarda noi, a parte Matheus Henrique e Obiang dovrebbero esserci tutti».
Sul giocare partite a pochi giorni di distanza
«Non è piacevole, non la puoi preparare nel migliore dei modi come magari fa il tuo avversario, ma in questo momento non dobbiamo badare a questo, sarebbe una pochezza generale. Quando non fai bene non dovresti vedere l’ora di rigiocare, al tempo stesso avresti bisogno anche di più tempo per preparare tatticamente la squadra. Ma va bene così, meglio rigiocare per metterci alle spalle la partita di lunedì».
Gara con la Salernitana uno snodo per la stagione
«Abbiamo cercato il prima possibile di pensare alla Salernitana, sembra ovvio ma non lo è. I commenti si possono sprecare in positivo e negativo, dobbiamo essere bravi a focalizzarci su quello che possiamo determinare, cioè il nostro futuro, che passa da quello che facciamo. Se sei noi ci stai dentro, se non sei noi subisci l’avversario. È una partita importante perché viene prima della sosta, in questo mini-ciclo abbiamo fatto delle gare meno positive con Lazio e Torino, le meno positive di questo inizio di stagione, e questa è l’ultima di questo mini ciclo, è uno scontro diretto e può determinare tanto».
Sul lavorare nonostante l’assenza di alcuni giocatori importanti
«Ora pensiamo alla Salernitana. L’assenza di Matheus può aver pesato, ma è stata un’occasione per chi ha giocato. Abbiamo un centrocampo eterogeneo. Matheus per caratteristiche è unico nel nostro centrocampo, ma non per questo è insostituibile. Ora è diventato una certezza, ma domani non ci sarà. Non vedo l’ora di riallenarlo, così come Obiang, ma devo pensare a chi c’è».