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Sarri: “Abbiamo perso contro una squadra di livello inferiore”

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É intervenuto in conferenza stampa l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri dopo la sconfitta per 2-1 contro la Salernitana.

Sarri: “Inspiegabile il calo di questa stagione”

É un Maurizio Sarri deluso quello visto in conferenza stampa post Salernitana-Lazio terminata 2-1 in favore dei granata.

I laziali sono passati in vantaggio al minuto 41 con Immobile su calcio di rigore per fallo di Gyomber (evitabile). Nella seconda frazione di gioco la Lazio scompare dal campo e ne esce la Salernitana che con Kastanos e Candreva ribalta la gara e porta a casa tre punti fondamentali.

Di seguito un estratto della conferenza stampa dell’allenatore laziale:

«Abbiamo trovato una squadra che ci concedeva ampi spazi, non possiamo appellarci alla seconda ammonizione di Gyomber per me sacrosanta. Abbiamo giocato contro una squadra che ha un valore tecnico inferiore al nostro e abbiamo perso. Qualcosa non c’è i calciatori che rendevano tanto lo scorso anno, oggi non riescono ad incidere, forse è colpa mia non so, ma la Lazio non si può appellare solo all’espulsione». 

«Non mi lamento del calendario perché è atipico, non possiamo valutare su questo la nostra stagione. C’è qualcosa non va è innegabile. Se la Lazio gioca così sarà una squadra da metà classifica, al momento quando ci saranno prestazioni all’altezza potremmo parlare di alta classifica. Guardo la mia squadra, noi eravamo spenti. Abbiamo giocato contro una squadra che sembrava in affanno quando attaccavamo e comunque parliamo di una squadra che ha preso tanti gol, innegabile che siamo spenti. Se fossi il Presidente della Lazio interverrei in maniera pesante, non vi so dire cosa di preciso, ma il pensare di fare cosa è inevitabile. La squadra ha perso smalto, non ha iniziativa. Abbiamo fatto gol al 43′ e poi al ritorno in campo sembrava che dovessimo attendere il 90′ sul 0-1. Se la colpa è mia non lo so, siccome non riesco a cambiare dove sia il cambiamento rispetto allo scorso anno. Quest’ anno credo di essere più pesante, perché ho bisogno che i calciatori bisognano stare sul pezzo. Il dato delle 5 sconfitte su 7 fuori è brutto da commentare. Quindi, è un’altra delle note stonate di questo inizio di stagione che stiamo facendo».

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Ugo D'Amico
Ugo D'Amico
Classe 1996, giornalista pubblicista dal 2022 e prossimo alla laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nato praticamente con una palla tra i piedi, ma vista la scarsa qualità il sogno ora è di raccontare le mille emozioni che regala quel magico prato verde. Sono cresciuto seguendo le gesta di: Del Piero, Buffon, Ronaldo, Messi e tanti altri. Appassionato di calcio locale, passione che permette di capire a 360° le innumerevoli sfaccettature che sono presenti in questo fantastico mondo.

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