La tragedia che sconvolse il comune di Sarno cade proprio oggi, 5 maggio, sono trascorsi 21 anni da quella alluvione che causò una lava di fango, staccatisi dal monte Pizzo d’Alvano. Dai sotto i detriti alla fine c’erano 160 morti.
Il 5 maggio l’alluvione di Sarno
Il comune di Sarno, oltre anche a quello di Bracigliano, entrambi nella provincia di Salerno, fu investito da un’ondata di fango. Piovve tanto in quei tre giorni. I comuni della zona, non preparati ad un simile evento, furono sepolti come una seconda Pompei.
Nei giorni successivi alla tragedia, allo stadio “Arechi”, una città in festa per la promozione in Serie A della Salernitana, festeggiò in maniera composta la massima serie. Senza sfarzi, Salerno diede esempio di compostezza dinanzi al dolore di chi aveva perso tutto.
La scorsa estate, prima dell’inizio del campionato di Serie BKT 2018-2019, la Sarnese, attraverso il suo presidente, volle organizzare una partita amichevole. In campo la sua squadra contro la Salernitana. Sugli spalti tanti tifosi commossi al ricordo di quei terribili giorni di lutto.