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Generazione S, nasce la collaborazione tra Santa Maria e Sassuolo

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Mediante un comunicato ufficiale, rilasciato sul proprio sito ufficiale, il Sassuolo ha confermato la collaborazione con la Polisportiva Santa Maria Cilento. La squadra campana, dunque, entra a far parte del progetto Generazione S, volto alla promozione della crescita sportiva dei giovani componenti della società del presidente Francesco Tavassi.

L’intesa è stata raggiunta venerdì scorso con Giovanni Carnevali, amministratore delegato dei neroverdi, presso la sede di Temi Spa a Napoli.

Santa Maria nella famiglia Sassuolo

In merito all’accordo stipulato tra i cilentani e il Sassuolo, ha parlato ai microfoni l’AD degli emiliani, Giovanni Carnevali, esprimendo la propria soddisfazione: «Siamo soddisfatti per questa collaborazione con un club che condivide i nostri valori attraverso un progetto sportivo, etico e sociale che sicuramente porterà buoni frutti ad entrambe le società».


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Le dichiarazioni di Tavassi

Anche il presidente dei cilentani ha voluto replicare alle parole di Carnevali, ritenendosi in egual modo entusiasta per l’intesa raggiunta: «È un momento molto importante per la crescita della nostra società perché abbiamo siglato un accordo con una delle migliori società professionistiche in Italia. Avere il Sassuolo come riferimento per il nostro progetto di crescita, incentrato sui giovani, è motivo di orgoglio e ci dà una nuova carica».

Presenti all’incontro anche Francesco Palmieri, responsabile del Settore Giovanile del Sassuolo Calcio, e Alfonso Scarica, osservatore in Campania del club di serie A. Mentre, per il club cilentano: il vicepresidente Alfonso Tavassi; il direttore generale Alberico Guariglia; responsabile del Settore Tecnico Angelo Nicoletti; il responsabile del Settore Giovanile Domenico Giannella; il segretario generale Salvatore Di Stefano; il team manager Gianluigi Pindozzi.

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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