Spettacolare la vittoria del San Marzano Calcio sul Buccino Volcei, ma sulla squadra rossonera pesa l’inesperienza dei suoi uomini. Per il match di cartello, valido per la 5ª giornata del campionato di Eccellenza, Girone C, i volceiani si fanno rimontare due gol dalla corazzata dell’Agro, e perdono ad una manciata di minuti dal termine. A fine gara il DS del Buccino, Giovanni Del Vecchio, ha rilasciato una dichiarazione a SalernoSport24, media partner dei volceiani.
Il Buccino cade nel finale col San Marzano
Gara emozionante al “Novi” di Angri dove il San Marzano gioca le gare casalinghe di quest’anno, in attesa del compimento dei lavori al “Comunale”. Un 3-2 alla fine meritato, ma per più di un’ora, con un uomo in meno, i rossoneri riescono a tenere in scacco il San Marzano che, proprio prima di accorciare le distanze, sembrava iniziare a tirare in remi in barca.
Un’ora sullo 0-2
Per un’ora circa si stava verificando il miracolo sportivo che non ti aspetti, ma certo non perché il Buccino sia inferiore al San Marzano. I numeri un po’ lo dicono, ma negli stessi numeri si evince quella mancanza di esperienza che fa vincere quelle partite impossibili, che rende lo Sport unico perché qualche volta è Davide a vincere contro Golia. Scendi in campo con la consapevolezza di quello che hai, fiero come mister Giovanni Serrapica, che non metterai mai la firma per un pareggio.
Tanto basterebbe per raccontare il primo tempo di San Marzano-Buccino Volcei in cui la porta difesa da Pergamena sembra stregata, mentre quella di Palladino estremamente fragile. Saranno dieci (dico 10) le azioni da gol nitide costruite dall’armata di Pirozzi, mentre Ietto & Co sono lì che se la giocano, ma con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Cissé.
Nel frattempo dagli spalti arriva ogni tipo di insulto ai rossoneri, all’arbitro e allo stesso tecnico della squadra di casa. Il Buccino rimasto in campo si difende con ogni arma agonistica rimasta a sua disposizione contro tutti e tutto.
Le dichiarazioni
A fine gara Giovanni Del Vecchio è tornato sulla partita. Il giovane direttore è orgoglioso da un lato, ma dall’altra non lesina bacchettate ai suoi calciatori, richiamando tutti ad un senso di responsabilità: «Torniamo a casa a mani vuote, con un grande rammarico, purtroppo paghiamo l’inesperienza di alcuni calciatori. Abbiamo pagato cara un’ingenuità che con squadre come queste non ci si può permettere».
Poi ci sono le certezze: «Ci sono consapevolezze acquisite di certo, quella di potercela giocare con tutti. Martedì torneremo in campo con la determinazione a preparare il prossimo impegno. Siamo dispiaciuti, non della sconfitta in se per sé, ma di come è maturata. La squadra sul campo c’è stata, e di questo siamo contenti».
