Sabato la Salernitana si troverà un muro ex granata a proteggere la porta di Perina. Tra questi c’è Salvatore Monaco, 14 presenze con la maglia granata nel 2018. La Città lo ha intervistato.
Salvatore Monaco sabato in campo contro i granata
Salvatore Monaco è un obiettivo della Salernitana da un bel po’ di tempo. I granata lo avrebbero voluto già a gennaio. Anche perché nel Perugia sembrava fuori dai giochi di Nesta. Irremovibile il grifone, fermo a non cedere una pedina che avrebbe alimentato una rivale nella corsa play-off. Obiettivo che in quel momento erano a portata della Salernitana. Salvatore Monaco è passato al Cosenza in prestito lo scorso 31 luglio, e sabato sarà avversario proprio dei granata. Riportiamo uno stralcio della sua intervista a La Città. Prima di tutto un pensiero al mister che lo ebbe a Salerno: “Colantuono è un gran trascinatore, un allenatore tra i migliori che ci sono in circolazione”.
A Salerno 14 presenze, con un rendimento in crescendo. Alla fine però non ci fu il riscatto dal Perugia.
«Non sono uno che porta rancore. Ma sono felice di aver lasciato un buon ricordo di me a Salerno. In quei 6 mesi diedi il massimo».
Ora c’è Ventura.
«Un tecnico di grandissima esperienza. Credo quindi che la Salernitana possa ambire al salto di categoria».
E il Cosenza?
«Il nostro obiettivo non può che essere prima di tutto la salvezza. Poi si vedrà…».
Che partita ti aspetti sabato?
«Non sarà facile, daremo tutto. Contro il Pescara, la Salernitana ha fatto vedere le sue qualità».