Salernitana-Venezia: il presidente avversario Joe Tacopina
Il Venezia del neo allenatore Serse Cosmi sembra essere tra le società più ambiziose della cadetteria, nonostante non sia posizionata tra le big della B. La società arancioneroverde sembra avere le idee chiare. L’avvento di patron Tacopina è una garanzia per il club lagunare. Il ricco presidente proveniente dagli USA, vuole riportare il suo Venezia ai massimi splendori di una volta. Dopo le varie promozioni conquistate nei campionati minori, Tacopina ha dichiarato, tempo fa, di voler far riapprodare il Venezia in Serie A. L’ex avvocato newyorkese è stato più volte ambizioso in ambito calcistico.
Nel 2008 tenta, senza riuscirci, la scalata al club di calcio del Bologna.
Nel 2011 Tacopina è parte della cordata americana, capitanata da Thomas DiBenedetto, divenuta proprietaria della Roma. Tacopina ricopre subito un ruolo di primo piano nella gestione del club giallorosso e dal 27 ottobre 2011 diventa ufficialmente membro del consiglio di amministrazione dell’A.S. Roma, ricoprendo anche il ruolo di Vicepresidente del club.
L’8 settembre 2014 si dimette dal C.d.A. e da vicepresidente della Roma per tentare nuovamente la scalata al Bologna. Il 17 settembre firma un preaccordo per rilevare il club insieme al magnate canadese Joey Saputo. L’8 ottobre, in tarda serata, l’offerta di Tacopina viene accettata dal CdA del Bologna F.C., assumendo ufficialmente il successivo 15 ottobre la carica di presidente del Bologna.
Riportata subito la squadra in Serie A, il 20 settembre 2015 si dimette dalla carica di presidente con una buonuscita di 3,5 milioni di euro, in contrasto con il proprietario del club Joey Saputo.
Il 6 ottobre 2015 diventa presidente del Venezia. Il progetto si rivela sin da subito ambizioso, con la scelta di Giorgio Perinetti come DS e di Filippo Inzaghi come allenatore. Con i lagunari vince due campionati consecutivi, riportando il club nel 2017 in Serie B dopo 12 anni.