Un gruppo di ultras della Salernitana si è presentato al centro sportivo “Mary Rosy” questo pomeriggio per recapitare un messaggio ai calciatori, rei di non essersi impegnati a dovere nelle ultime uscite della squadra.
Salernitana, l’incontro tra ultras e giocatori
Una quarantina di ultras della Salernitana si sono radunati presso il centro sportivo “Mary Rosy”, intorno alle ore 15, per un confronto con i giocatori granata. Il tutto poco prima dell’inizio della seconda seduta di allenamento. Inizialmente, si pensava ci potesse essere un dialogo tra i due gruppi ma così non è stato: gli ultras hanno voluto spronare ed incitare gli uomini di Nicola in modo duro tramite uno striscione affisso all’interno del campo di allenamento. Il messaggio è chiaro: ci vogliono coraggio e attributi per far sì, tutti insieme, che questo periodo complicato finisca il prima possibile. La classifica recita +9 sulle zone calde, ma le ultime prestazioni deludono e non poco.
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I tifosi hanno cominciato con un colloquio di circa cinque minuti tra di loro, per poi spostarsi ai cancelli del centro sportivo, chiedendo di entrare. Ottenuto il permesso, si sono subito adoperati per affiggere uno striscione: “Pensate a salvare almeno la dignità… o vi cacciamo a calci in c**o dalla città! Fuori le p**le!“. Questo il messaggio che la Curva Sud Siberiano ha voluto lanciare. La squadra si è anche avvicinata ai supporter, ma a quanto pare questi ultimi si sono rifiutati di parlare con i giocatori: a parlare è, indubbiamente, lo striscione.
Va segnalata anche la presenza del direttore sportivo Morgan De Sanctis, oltre a quella delle forze dell’ordine già avvisate precedentemente. Ovviamente questo incontro è stato sì ‘deciso’, ma assolutamente pacifico.
